lunedì 15 dicembre 2014

Sviluppo dei Comuni montani: Fondo nazionale integrativo

Montagna innevata - Fonte sito collegio Maestri di sci

Il 27 Novembre 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM - Affari regionali che individua i beneficiari e le modalità di riparto del Fondo nazionale integrativo per i Comuni montani istituito con la Legge di Stabilità per il 2013. A partire dall'anno 2014, al Fondo sono assegnati annualmente Euro 5.000.000 per lo sviluppo dei Comuni montani.
Saranno finanziati, a seguito della approvazione di apposito bando da parte del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio (non ancora pubblicato per l'anno 2014), progetti a carattere straordinario in diversi settori che incidono sullo sviluppo socio-economico (scuola, attività produttive, ICT, sociale, turismo, agricoltura, salvaguardia ambiente, energie alternative, ecc.) presentati dagli Enti locali classificati come "interamente montani" dall'ISTAT.

La domanda andrà indirizzata alla Regione di competenza. Il Dipartimento finanzierà almeno un progetto per ambito regionale.

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
5. Interventi ammissibili
6. Procedura per la selezione dei progetti
7. Durata massima del progetto
8. Norma transitoria
9. Tempi e modalità di presentazione domande
10. Collegamenti


Hera Start Up, energia a sostegno delle giovani imprese




La crisi economica e dei consumi continua a ripercuotersi in maniera negativa sul sistema produttivo italiano ma, nonostante le difficoltà, emerge con forza la voglia di creare nuove giovani imprese: secondo i dati dell’Osservatorio Start-up, nel 2014 le start-up innovative sono cresciute del 120%!
I dati Unioncamere ci dicono che dal 2010 al 2013 è il Nord Est l’area che ha sofferto di più, tuttavia è proprio da questi territori che arriva quest’anno un segnale positivo: è al Nord infatti che opera il 57%  delle start-up innovative create nel 2014.

È in un contesto come questo che nasce e si inserisce Hera Start Up, un aiuto concreto studiato dal Gruppo Hera (in collaborazione con Aster, la società consortile per l’innovazione della Regione Emilia Romagna) che offre ai nuovi giovani imprenditori la possibilità di usufruire di una serie di servizi essenziali (gas, energia elettrica, ambiente e telefonia/internet) a condizioni estremamente convenienti.

sabato 6 dicembre 2014

Piazzetta Emilia Romagna: selezione di progetti di promozione delle eccellenze regionali ad Expo 2015

Piazzetta Emilia Romagna ad Expo 2015

La Giunta della Regione Emilia Romagna ha approvato, in data 11 Novembre 2014, un invito a presentare manifestazioni di interesse per la promozione delle eccellenze regionali in occasione di Expo 2015. Possono candidarsi sia soggetti pubblici (Enti locali, Università, Scuole, Camere di Commercio) sia soggetti privati (associazioni imprenditoriali, Unioncamere, centri di ricerca accreditati, fondazioni, consorzi di tutela, GAL e GAC, soggetti della cooperazione internazionale), con l'obiettivo di realizzare eventi promozionali (educational, workshop, eventi culturali ed artistici, promozione turistica, mostre), connessi all'esposizione universale, da realizzarsi all'interno dello spazio Piazzetta Emilia Romagna per un massimo di 7 giorni consecutivi. L'agevolazione  accordata ai soggetti selezionati consisterà nella concessione gratuita dello spazio Piazzetta Emilia Romagna, nel suo pre-allestimento, nella copertura di spese per consumi, utenze e assicurazione generale. I progetti dovranno avere al centro il tema del cibo, declinato in combinazione con altre eccellenze regionali (arte, business, ricerca, turismo, agricoltura e benessere).

Scadenza presentazione domande: 31 Gennaio 2015

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Proponenti
    3.1. Requisiti dei soggetti privati
4. Progetti ammissibili
    4.1. Attività non ammesse
5. Agevolazioni e servizi gratuiti
6. Presentazione delle domande
7. Criteri di valutazione
8. Istruttoria e approvazione
9. Collegamenti


giovedì 4 dicembre 2014

Sblocca Italia: semplificazioni, rilancio edilizia e piano Made in Italy per internazionalizzazione

Sblocca Italia - Mappa cantieri - Fonte Governo

La presente scheda analizza le parti del Decreto Legge 12 Settembre 2014 n. 133 ("SBLOCCA ITALIA"), convertito con Legge 11 Novembre 2014 n. 164, più strettamente inerenti lo sviluppo dei sistemi produttivi e territoriali, perseguito attraverso misure di semplificazione burocratica (anche nell'utilizzo dei fondi europei, per i quali si introduce, nei casi di inerzia, un potere sostitutivo in capo al Presidente del Consiglio), rilancio del settore dell'edilizia (facilitando, in particolare, gli investimenti finalizzati alla locazione) ed agevolazione delle imprese che scelgono di muoversi sui mercati internazionali promuovendo il Made in Italy o propongono forme innovative di ospitalità turistica ("condhotel").
La maggior parte delle norme dello Sblocca Italia qui proposte richiede l'emanazione di provvedimenti attuativi che, alla data di redazione della presente scheda, non sono ancora stati pubblicati. La concreta operatività delle misure attende, quindi, l'entrata in vigore di tali provvedimenti.    

Sommario

1. Semplificazione burocratica
    1.1. Potenziamento di Cassa Depositi e Prestiti (art. 10)
    1.2. Potere sostitutivo del Governo nell'utilizzo dei fondi europei (art. 12)
    1.3. Fondo per la patrimonializzazione delle imprese (art. 15)
    1.4. Estensione della cessione crediti d'impresa (art. 15-ter)
2. Rilancio dell'edilizia
    2.1. Agevolazioni per l'investimento in abitazioni di locazione (art. 21)
    2.2. Agevolazioni per la valorizzazione del territorio da parte delle comunità locali (art. 24)
3. Misure per lo sviluppo delle imprese
    3.1. Piano di promozione straordinaria del Made in Italy (art. 30)
    3.2. Sostegno all'attività di ospitalità in immobili residenziali (art. 31)
4. Collegamenti e fonti

mercoledì 3 dicembre 2014

Garanzia Giovani: bandi Servizio Civile Nazionale per 5.504 volontari

Bando Servizio Civile Nazionale Garanzia Giovani

Il governo intende avviare al Servizio Civile Nazionale (SCN), nell'anno 2015, in tutto 5.504 volontari nell'ambito dei progetti approvati con Decreto del Capo Dipartimento 3/10/2014 per l'attuazione del Programma Operativo Nazionale Iniziative Occupazione Giovani ("Garanzia Giovani") e presentati da enti iscritti all'Albo nazionale. Tali progetti sono localizzati unicamente nel territorio delle Regioni che hanno inserito la misura relativa al SCN nel loro programma di attuazione di Garanzia Giovani, ovvero:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Campania
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Umbria.
Per ciascuna delle suddette Regioni, è stato pubblicato un bando per la selezione di un numero preciso di volontari da assegnare ai progetti localizzati nel territorio regionale.

Scadenza per la presentazione delle domande: 15 Dicembre 2014

martedì 2 dicembre 2014

Prima casa: operativo a breve il Fondo di garanzia per acquisto, ristrutturazione, efficienza energetica

Fondo di garanzia Prima Casa


Il Fondo di garanzia Prima Casa è oggetto di un Protocollo, firmato da Ministero dell'Economia e Associazione Bancaria Italiana in data 8 Ottobre 2014, per dare piena attuazione all'art. 1 comma 48 lett. c) della Legge n. 147/2013 che ne disponeva l'istituzione per la concessione di garanzie su mutui ipotecari finalizzati all'acquisto, eventualmente accompagnato dalla ristrutturazione e da interventi per l'efficienza energetica, di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale, con priorità per le giovani coppie, i nuclei monogenitoriali e i lavoratori atipici.
Il Protocollo, espressamente previsto dall'art. 4 comma 2 del Decreto Interministeriale 31 Luglio 2014 recante la disciplina del suddetto Fondo, impegna l'ABI a dare piena operatività allo stesso Fondo - attraverso le banche associate che vorranno aderirvi trasmettendo al MEF ed al soggetto gestore Consip SpA l'apposito atto allegato al Protocollo - entro 30 giorni lavorativi dalla stessa trasmissione.

NEW! 
Dal 27 Novembre 2014 è scaricabile, dai siti del Governo e del Dipartimento del Tesoro, il modulo di accesso al Fondo da presentare ad una delle banche o intermediari finanziari aderenti all'iniziativa.
Le richieste potranno essere presentate da fine dicembre 2014, solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela (termine previsto in 30 giorni lavorativi dall'adesione della banca stessa al Fondo). 

Visualizza e scarica il modulo di domanda su Slideshare:



Sommario

1. Obiettivo
2. Riferimenti normativi
3. Dotazione finanziaria
4. Beneficiari
    4.1. Priorità per giovani coppie, nuclei monogenitoriali, conduttori di alloggi IACP, giovani atipici
5. Oggetto dell'agevolazione
6. Tipologia ed entità dell'agevolazione
7. Presentazione della domanda sul Fondo di Garanzia Prima Casa
8. Valutazione delle domande e concessione della garanzia
9. Collegamenti


lunedì 1 dicembre 2014

Bando per iniziative di celebrazione del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione

Bando 70° Resistenza e Liberazione - Fonte Struttura Missione Anniversari Presidenza Consiglio

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la "Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale”, ha pubblicato un bando per il finanziamento di iniziative per la celebrazione del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione. I proponenti devono essere Pubbliche amministrazioni, associazioni aderenti alla Confederazione Italiana delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane o altri organismi senza fini di lucro che prevedano come fine statutario preminente la valorizzazione della Resistenza e della Guerra di Liberazione. E' previsto un contributo a fondo perduto fino ad Euro 100.000 per progetto.

Scadenza: 15 Dicembre 2014

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Risorse disponibili
3. Obiettivi
4. Oggetto dell'agevolazione
5. Beneficiari
6. Requisiti del soggetto proponente
7. Tipologia ed entità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Criteri di priorità
10. Erogazione del contributo
11. Collegamenti


venerdì 28 novembre 2014

Invito COSME 2014 per operatori pubblici e privati della filiera turistica europea

Offerta turistica europea per gli anziani - Fonte Commissione UE

La Commissione Europea ha promosso, nell'ambito del programma pluriennale per la competitività delle PMI (COSME 2014-2020), un Invito a presentare proposte miranti ad incrementare i flussi turistici all'interno dell'Unione, con particolare attenzione a due specifici target dell'offerta turistica, gli anziani e i giovani, ed ai periodi di media e bassa stagione turistica.
I candidati, soggetti pubblici e/o privati riconducibili alla filiera del turismo od alle politiche a beneficio di anziani o giovani, devono formare - al fine della presentazione della domanda - un partenariato transfrontaliero (almeno 4 soggetti provenienti da almeno 4 Paesi diversi) che includa obbligatoriamente (almeno in termini di supporto) una autorità pubblica di governo, una organizzazione attiva con i giovani o gli anziani ed una PMI turistica (o associazione di PMI turistiche).
E' previsto un contributo fino al 75% della spesa ammissibile, per un importo non superiore ad Euro 250.000. Le azioni progettuali devono essere focalizzate sulla sperimentazione di nuove idee o di idee già sviluppate in un Paese e replicabili in tutta Europa, con l'obiettivo di estendere la stagione turistica a beneficio delle suddette due categorie di utenza turistica.
La Commissione auspica di riuscire a co-finanziare un limitato numero di progetti, nell'ordine di 8-10.

Scadenza per la presentazione delle domande: 15 Gennaio 2015

Sommario

1. Riferimenti
2. Obiettivi
3. Destinatari ultimi
4. Progetti ammissibili
    4.1. Target: ANZIANI ("Linea A")
    4.2. Target: GIOVANI ("Linea B")
5. Scadenze
6. Risorse disponibili
7. Paesi ammissibili
8. Candidati ammissibili
9. Soggetti proponenti
10. Spese ammissibili
    10.1. Costi direttamente collegati con il progetto
    10.2. Spese generali (indirette)
11. Durata del progetto
12. Tipologia ed entità dell'agevolazione
13. Regole e modalità di erogazione del contributo
14. Collegamenti
15. Altre fonti

venerdì 21 novembre 2014

Promozione sociale: bando 2014 per le iniziative formative e i progetti sperimentali delle associazioni

Bando promozione sociale 2014


Sul sito del Ministero del Lavoro sono state pubblicate, in data 18 Novembre 2014, le Linee di Indirizzo 2014 per la presentazione di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali in specifiche aree di emergenza sociale (inclusione sociale dei disabili, cittadinanza attiva nelle scuole superiori, pari opportunità, solitudini involontarie, integrazione immigrati, servizi socio-educativi e conciliazione, ludopatie, recupero carcerati, stili di vita sani, fruizione patrimonio culturale da parte di soggetti svantaggiati) da parte di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all'art. 7 della Legge n. 383/2000. Il contributo, a copertura di spese di progettazione, personale, attrezzature, materiale didattico e di consumo, viaggio, vitto e alloggio e delega delle attività a soggetti esterni, può raggiungere l'importo massimo unitario di 160.000 euro. Saranno premiati, in particolare, i progetti presentati in collaborazione fra diverse associazioni e/o (nel solo caso dei progetti sperimentali) in partenariato con enti pubblici come i Comuni.

Scadenza: 15 Dicembre 2014

Sommario

1. Obiettivi
1.1. Iniziative di formazione (art. 12 comma 3 lettera d, Legge 383/00)
1.2. Progetti sperimentali (art. 12 comma 3 lettera f, Legge 383/00)
2. Risorse disponibili
3. Beneficiari
4. Aree di intervento
4.1. Iniziative di formazione (art. 12 comma 3 lettera d, Legge 383/00)
4.2. Progetti sperimentali (art. 12 comma 3 lettera f, Legge 383/00)
5. Spese ammissibili
6. Interventi e spese non ammissibili
7. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Modalità di erogazione del contributo
10. Collegamento

lunedì 17 novembre 2014

Progetti speciali di volontariato 2014: bando del Ministero del Lavoro ex Legge 266/91

Progetti speciali di volontariato

Sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 265 del 14 Novembre 2014 - è stato pubblicato il comunicato del Ministero del Lavoro inerente l'emanazione delle Linee di Indirizzo 2014 per la presentazione di progetti speciali di volontariato da parte di organizzazioni costituite da almeno due anni e iscritte nell'apposito registro regionale. Il contributo, a copertura di spese di personale, di acquisto e noleggio di beni strumentali e materiali didattici e di costi generali riguardanti alcuni specifici ambiti di azione (cittadinanza attiva, pari opportunità, esclusione sociale, volontariato d'impresa, legalità, sostegno a distanza) può raggiungere l'importo massimo unitario di 27.000 euro. Saranno premiati, in particolare, i progetti presentati in collaborazione o partenariato con altri soggetti pubblici o privati come scuole, università, terzo settore, gruppi informali.

Scadenza: 10 Dicembre 2014

Sommario

1. Obiettivi
2. Risorse disponibili
3. Interventi ammissibili
4. Beneficiari
5. Spese ammissibili
6. Interventi e spese non ammissibili
7. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Modalità di erogazione del contributo
10. Collegamento

venerdì 7 novembre 2014

Innovazione sociale giovani: Bando MeetYoungCities per Comuni ed Unioni di Comuni

Bando IFEL innovazione sociale giovani - smart city

La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.

Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014

Sommario

1. Obiettivi
2. Risorse disponibili
3. Proponenti
4. Requisiti dei proponenti e del progetto
5. Soggetti attuatori e beneficiari
6. Oggetto dell'agevolazione
7. Criteri di valutazione
8. Tipologia e misura dell'agevolazione
9. Presentazione delle domande
10. Erogazione del contributo
11. Collegamenti

giovedì 6 novembre 2014

Innovazione sociale giovani: Bando ComuneMenteGiovane per i Comuni italiani di media dimensione

Bando ANCI innovazione sociale giovani


L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell'ambito dell'Accordo stipulato con il Dipartimento della Gioventù il 25 settembre 2013, ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale. ANCI intende, in particolare, supportare i Comuni di media dimensione (fra 50.000 e 150.000 abitanti) nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune potrà richiedere un contributo massimo di 80.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.

Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014

Sommario

1. Obiettivi
2. Risorse disponibili
3. Proponenti
4. Requisiti dei proponenti e del progetto
5. Soggetti attuatori e beneficiari
6. Oggetto dell'agevolazione
7. Criteri di valutazione
8. Tipologia e misura dell'agevolazione
9. Presentazione delle domande
10. Erogazione del contributo
11. Collegamenti

mercoledì 5 novembre 2014

Nuovi Talenti Imprenditoriali: il MIPAAF finanzia la partecipazione delle giovani start-up ad Expo 2015


Bando start-up Nuovi Talenti Imprenditoriali Expo 2015

Il Ministero delle Politiche Agricole promuove la presentazione, in occasione di Expo 2015, di esperienze di successo e di soluzioni innovative sviluppate da giovani imprenditori della filiera agroalimentare, con particolare riferimento alle start-up connesse all'agricoltura, alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed alla pesca.
Il bando pubblicato a tal fine prevede il finanziamento di servizi propedeutici alla partecipazione delle PMI ad Expo 2015 (viaggio, iscrizione, affitto stand, materiale informativo, sito web, etc.) per un valore complessivo, per azienda, pari a 30.000 euro.

Scadenza: le domande devono pervenire al MIPAAF entro il 15 Dicembre 2014 

Sommario

1. Obiettivi
2. Risorse disponibili
3. Beneficiari
4. Spese ammissibili
5. Tipologia ed entità dell'agevolazione
6. Criteri di valutazione delle domande
7. Presentazione e valutazione delle domande
8. Collegamento

lunedì 3 novembre 2014

Partono i mini-bond (singoli e portafogli) emessi dalle PMI e (dal 7/11/14) assistibili da garanzia dello Stato

Estesa garanzia dello Stato ai mini-bond

Aggiornamento 3 Novembre 2014

Il 23 ottobre 2014 sono state pubblicate sul sito internet del Fondo di garanzia:

  • le Disposizioni operative del Fondo aggiornate, contenenti le integrazioni relative alla concessione della Garanzia Diretta su singole operazioni di sottoscrizione di mini bond
  • le Modalità operative dedicate alla concessione di garanzie su portafogli di mini bond.

Operatività della nuova garanzia estesa a singoli mini-bond e a portafogli di mini-bond: 
a partire dal 15esimo giorno successivo alla data di pubblicazione delle Disposizioni operative del presente Decreto sul sito www.fondidigaranzia.it, quindi

a partire dal 7 Novembre 2014 


Il mercato dei capitali italiano comincia ad allinearsi a quelli anglosassoni, consentendo alle piccole e medie imprese di esplorare canali di finanziamento alternativi al credito bancario. Nei mesi di Luglio e Agosto 2014 (fonte Comunicato MEF n. 203 del 28/08/2014) sono ben 26 le PMI che per la prima volta hanno emesso mini-bond per un valore pari, complessivamente, a circa 1 miliardo di Euro. Le emissioni vanno da un minimo di 5 milioni di euro ad un massimo di 200 milioni di euro. Notevole impulso ai mini-bond è stato dato dalle norme introdotte nel D.L. Competitività (tra cui un regime fiscale vantaggioso) e dalle misure attuative di precedenti provvedimenti (Destinazione Italia), di recente adottate. 
In particolare, il Decreto MISE del 5 Giugno 2014, pubblicato in GU n. 172 del 26/07/2014, consente finalmente l'attuazione dell'art. 12 comma 6/bis del Decreto Legge n. 145/2013 (cd. Destinazione Italia), prevedendo l'estensione del Fondo di Garanzia nazionale per le PMI alle operazioni di sottoscrizione di mini-bond da parte di investitori istituzionali.

Sommario

1. Risorse finanziarie disponibili
2. Oggetto dell'agevolazione
3. Soggetti richiedenti
4. Beneficiari finali
5. Requisiti generali delle operazioni
6. Tipologie di operazioni ammissibili
6.1. GARANZIA SU SINGOLA SOTTOSCRIZIONE DI MINI-BOND
6.2. GARANZIA SU PORTAFOGLI DI MINI-BOND
7. Modalità di presentazione domande
8. Collegamenti

venerdì 31 ottobre 2014

La Regione Piemonte sostiene l'acquisizione di servizi hi tech da parte di PMI aggregate ai Poli di Innovazione



Sportello telematico aperto dal 5 novembre 2014 al 27 febbraio 2015

La Direzione Attività Produttive della Regione Piemonte ha pubblicato un bando per l'erogazione di agevolazioni finalizzate all'acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione, riservate ai soggetti aggregati ai Poli di Innovazione.

Bando Start-up per Expo 2015: contributo della Regione Lombardia alle PMI per realizzare il business plan


Bando Start-up lombarde per Expo 2015 - Fonte Regione Lombardia

Scadenza presentazione domande: 16 Gennaio 2015

Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde, con il patrocinio di Padiglione Italia, promuovono lo sviluppo di nuove imprese che propongano al mercato idee originali, nuovi prodotti, servizi, modelli organizzativi da presentare tra le eccellenze italiane durante Expo 2015. Particolare attenzione sarà dedicata alle start-up guidate da giovani imprenditori (under 35).

mercoledì 29 ottobre 2014

La Commissione Europea approva l'Accordo di Partenariato dell'Italia


La European Commission approva l'Accordo di Partenariato dell'Italia: la programmazione per lo sviluppo 2014-2020 (leggi finanziamenti) può finalmente partire!



Inforegio: EU Regional Policy - News: Inforegio: EU Regional Policy - News

Horizon 2020: pubblicato (E GIA' ESAURITO!) un bando per il finanziamento agevolato di progetti di ricerca e sviluppo

Bando ricerca e sviluppo H2020 FCS

Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2014

Chiusura sportello a partire dal 29 Ottobre 2014

È stato chiuso, dopo soltanto due giorni di apertura, il primo bando del Fondo per la crescita sostenibile che, a partire dalle ore 9.00 del 27.10.2014, ha messo a disposizione 300 milioni di euro per la realizzazione di progetti di R&S negli ambiti tecnologici delineati dal programma europeo “Horizon 2020”.
Nei due giorni di apertura dello sportello sono arrivate 271 domande per un ammontare complessivo di agevolazioni richieste superiore alle risorse disponibili.
Le domande presentate in data 28.10.2014, secondo ed ultimo giorno di apertura dello sportello agevolativo, nel quale le risorse finanziarie disponibili si sono definitivamente esaurite, accederanno alla fase istruttoria in base alla graduatoria definita, come previsto dal bando, con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

A partire da mercoledì 15 ottobre è possibile avviare, attraverso l’apposita procedura informatica, la compilazione delle domande di agevolazione e dei relativi allegati per i progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici del programma Horizon 2020.
La piattaforma dedicata è raggiungibile al seguente indirizzo:
https://fondocrescitasostenibile.mcc.it/mise-fcs/

Le imprese sono invitate a:

  • registrarsi e iniziare la compilazione della domanda quanto prima, al fine di gestire eventuali problematiche nel più breve tempo possibile e con largo anticipo rispetto all'apertura dello sportello;
  • presentare la domanda a partire dal giorno di apertura dello sportello, 27 ottobre 2014, considerando che, ai fini dell’ammissione alle agevolazioni, nell’ambito dello stesso giorno non è rilevante l’ora e il minuto di presentazione della stessa.

Il MISE ha pubblicato una guida di supporto alla procedura di registrazione e presentazione della domanda.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativo il Decreto MISE 20 Giugno 2013 (modificato dal Decreto MISE 4 Dicembre 2013) pubblicandone le modalità attuative (Decreto MISE 25 Luglio 2014). Il bando - che attinge al Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS) istituito con l'articolo 23 del Decreto Legge n. 83/2012 - fa riferimento al programma europeo Horizon 2020 e finanzia a tasso agevolato progetti, presentati da imprese, inerenti la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, di rilevanza strategica per il sistema produttivo e per la competitività delle PMI.

ATTENZIONE! L’apertura dello sportello agevolativo è stata spostata al 27 Ottobre 2014: la domanda va presentata esclusivamente dalle ore 9,00 alle ore 19,00

Sommario

1. Presentazione delle domande
2. Risorse disponibili
3. Beneficiari
4. Requisiti delle imprese
5. Progetti ammessi
6. Spese ammesse
7. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
8. Criteri di valutazione
9. Tempi di valutazione
10. Erogazione dei finanziamenti
11. Collegamenti


martedì 28 ottobre 2014

Expo 2015: PROROGA Bando Regione Emilia Romagna per azioni promozionali di imprese, ATI, reti e consorzi

Expo 2015 - Padiglione Italia a Milano

La Regione Emilia-Romagna favorisce, attraverso lo stanziamento di risorse a sostegno della promozione delle eccellenze regionali, la partecipazione di PMI in forma singola, Associazioni Temporanee di Imprese, Reti di impresa e Consorzi ad eventi connessi all'Esposizione universale 2015 di Milano. Sono previsti contributi a fondo perduto in percentuale (30/40%) sulla spesa ammissibile per azioni promozionali da realizzare in contemporanea con Expo 2015.

Scadenza per la presentazione delle domande: PROROGATA AL 28 NOVEMBRE 2014

Sommario

1. Obiettivi
2. Beneficiari
3. Oggetto dell'agevolazione
4. Spese ammissibili
5. Spese non ammissibili
6. Criteri di priorità
7. Tipologia ed entità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Liquidazione del contributo
10. Collegamenti

mercoledì 22 ottobre 2014

Start-up innovative: bando POR FESR Emilia-Romagna

Start-up innovative: bando POR FESR Emilia-Romagna - Fonte dell'immagine: Commissione UE


La Regione Emilia-Romagna, a conclusione del periodo di programmazione dei fondi strutturali 2007-2013, ha attivato un bando per start-up innovative (così registrate presso il Registro Imprese) che operano nei settori ad alta tecnologia e/o nei campi dell'innovazione. Il bando, previsto nell'ambito dell'Asse 1 del POR FESR, sostiene l'avvio ed i primi investimenti (acquisto macchinari, hardware, software, arredi, brevetti, consulenze specialistiche, spese di costituzione, spese promozionali) delle nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza (start-up innovative) con un contributo in conto capitale, pari al 60% della spesa complessiva, che può arrivare fino a 100.000 euro per singolo progetto valutato ammissibile. La procedura è valutativa a sportello: i due criteri ordinatori dei progetti presentati da start-up innovative - di cui è comunque valutato il business plan - sono la preminente partecipazione femminile e/o giovanile e l'ordine cronologico di arrivo.

Presentazione domande dal 1 Ottobre 2014 al 31 Marzo 2015

Sommario

1. Normativa di riferimento
2. Obiettivi
3. Beneficiari
4. Settori ammessi
5. Requisito di ammissibilità
6. Spese ammissibili
7. Spese non ammissibili
8. Durata del progetto
9. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
10. Presentazione e valutazione della domanda
11. Criteri di priorità
12. Liquidazione del contributo
13. Collegamenti

giovedì 16 ottobre 2014

Bando commercio: il Comune di Parma sostiene l'avvio di nuove attività economiche nel centro cittadino

Bando Commercio Comune di Parma


Il Comune di Parma ha pubblicato oggi il bando commercio per favorire, attraverso l'erogazione di un contributo a fondo perduto di 10.000 Euro, l'apertura di nuove unità locali commerciali e/o artigianali in una zona del centro cittadino particolarmente colpita dalla crisi del commercio e che necessita di azioni di rivitalizzazione. Possono candidarsi al finanziamento del bando commercio sia le nuove attività, ancora da costituire in qualsiasi forma (anche in associazione), sia le nuove unità locali detenute da imprese già esistenti. Le spese ammissibili, finanziabili fino al 50%, comprendono le opere di ristrutturazione, l'acquisto di attrezzature e arredi (anche usati) e varie consulenze connesse alle spese di investimento. Per ottenere il contributo sul bando commercio, occorre superare una valutazione di merito che si concentra sul progetto d'impresa e sugli altri documenti di fattibilità da allegare alla domanda.

Scadenza PROROGATA AL: 31 Gennaio 2015

Sommario scheda Bando commercio Parma

1. Obiettivi
2. Risorse disponibili
3. Beneficiari
4. Soggetti esclusi
5. Spese ammissibili
6. Settori prioritari
7. Ulteriori criteri di priorità
8. Tipologia ed entità dell'agevolazione
9. Cumulabilità con altri contributi pubblici
10. Presentazione e valutazione della domanda
11. Erogazione del contributo
12. Collegamenti


#Terrevive: terreni agricoli in vendita o locazione ai giovani agricoltori

Decreto #terrevive - Fonte Agenzia del Demanio

Sono previsti entro Ottobre 2014 i primi bandi di vendita di terreni agricoli statali nell'ambito del decreto #terrevive (Decreto MIPAAF 20 Maggio 2014, pubblicato su GU n. 176 del 31 Luglio 2014), che dispone la dismissione (vendita o locazione) dei terreni di proprietà dello Stato e di altri enti pubblici, adatti alla coltivazione (il cui elenco è riportato in allegato allo stesso decreto #terrevive), a favore dei giovani agricoltori.
La prima tranche di bandi riguarderà la vendita di terreni con valore pari ad almeno 100.000 euro. Le operazioni di dismissione saranno gestite dalla Agenzia del Demanio.

I primi bandi di vendita terreni sono previsti entro Ottobre 2014. Consultare il sito Agenzia del Demanio


Sommario Scheda #terrevive

1. Obiettivi
2. Normativa di riferimento
3. Oggetto della misura
4. Modalità di vendita dei terreni
5. Affitto dei terreni
6. Destinazione urbanistica dei terreni
7. Terreni pubblici già occupati
8. Collegamenti


venerdì 10 ottobre 2014

Garanzia Giovani: le assunzioni effettuate dal 3/10/14 sono oggetto di incentivo INPS per i datori di lavoro

Logo Garanzia Giovani


Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2014

Messaggio INPS n. 7598 del 9-10-2014:
A decorrere dal 10 ottobre  2014, è accessibile dal sito INPS il modulo telematico “GAGI” per inoltrare la domanda preliminare di ammissione al beneficio e chiedere la prenotazione dell’importo spettante. Il modulo è accessibile all'interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.
Le istanze relative alle assunzioni effettuate tra il 3 e il 9 ottobre 2014 dovranno, quindi, essere inviate ad INPS entro sabato 25 ottobre 2014.
Per tali istanze la verifica delle disponibilità dei fondi sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di decorrenza dell’assunzione. Per le istanze relative alle assunzioni effettuate a decorrere dal  10 ottobre 2014 la verifica delle disponibilità dei fondi sarà, invece, effettuata secondo il criterio generale dell'ordine cronologico di presentazione dell’istanza stessa.
Dopo il 25 ottobre 2014 sarà comunque possibile inviare istanze per assunzioni effettuate tra il 3 e il 9 ottobre 2014: per tali istanze, tuttavia, la verifica delle disponibilità dei fondi sarà effettuata secondo il criterio generale dell'ordine cronologico di presentazione dell’istanza stessa.

Aggiornamento: 6 Ottobre 2014

In data 3 Ottobre 2014 l'INPS ha pubblicato la Circolare n. 118 con le prime indicazioni operative sull'applicazione del presente incentivo. Il testo che segue recepisce le integrazioni della Circolare.

In data 2 Ottobre 2014 sul sito del programma Garanzia Giovani è stato pubblicato il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro n. 1709 dell'8 Agosto 2014, con il quale viene disciplinata l'attuazione della misura "Bonus Occupazione" a vantaggio dei datori di lavoro che assumono giovani partecipanti al programma. Pur non essendo ancora disponibile la piattaforma telematica dell'INPS per la prenotazione dell'incentivo, quest'ultimo potrà essere fruito dalle imprese che effettuano assunzioni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto su Internet (3/10/2014). Il Decreto prevede che le modalità operative per la richiesta del bonus siano fornite con apposita circolare INPS da emanare entro un mese dalla pubblicazione (ancora da avvenire) del presente Decreto sulla Gazzetta Ufficiale. In data 3 Ottobre 2014, la stessa INPS ha pubblicato la Circolare n. 118 con le prime indicazioni operative sull'applicazione del presente incentivo. La scheda di misura che segue recepisce le integrazioni della Circolare.

Incentivo INPS per assunzioni effettuate fra il 3/10/2014 ed il 30/06/2017

Sommario

1. Obiettivi
2. Normativa di riferimento
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
5. Tipologia e misura dell'agevolazione
6. Presentazione e valutazione delle domande
7. Fruizione dell'incentivo
8. Collegamenti

giovedì 9 ottobre 2014

Expo 2015 e turismo: contributi della Regione Emilia-Romagna a progetti aggregati di promo-commercializzazione turistica

Logo Expo 2015 - Fonte APT Servizi srl


La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando per le aggregazioni di imprese turistiche - club di prodotto, consorzi, cooperative turistiche, altri raggruppamenti (contratto di rete) di imprese turistiche - che, nell'anno di Expo 2015, intendono partecipare all'esposizione universale, organizzare eventi connessi ad Expo 2015 e/o realizzare altre azioni di promo-commercializzazione turistica. Il costo dei progetti presentati deve essere compreso fra 40.000 e 100.000 euro ed il contributo della Regione non può superare 50.000 euro. La valutazione delle domande, classificate in base a specifici criteri di priorità, è effettuata "a sportello" secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse.

Periodo di apertura sportello: dal 1 Ottobre al 31 Dicembre 2014

Sommario

1. Obiettivi
2. Riferimenti normativi
3. Beneficiari
4. Spese ammissibili
5. Spese non ammissibili
6. Criteri di valutazione dei progetti
7. Tipologia ed entità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Liquidazione del contributo
10. Collegamenti

mercoledì 1 ottobre 2014

Disegni +2: bando MISE - Unioncamere per le PMI che valorizzano disegni e modelli

Logo bando Disegni +2


Il Ministero dello Sviluppo Economico - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) in collaborazione con Unioncamere intende supportare le micro, piccole e medie imprese italiane nella valorizzazione di disegni e modelli industriali attraverso la concessione di contributi in conto capitale per l'acquisto di servizi specialistici, che saranno assegnati con procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse.

Presentazione delle domande a partire dal 6 Novembre 2014

Sommario

1. Presentazione e valutazione delle domande
2. Obiettivi
3. Riferimenti normativi
4. Risorse disponibili
5. Beneficiari
6. Oggetto dell'agevolazione
7. Spese ammissibili
8. Tipologia e misura dell'agevolazione
9. Erogazione dell'agevolazione
10. Collegamenti

lunedì 29 settembre 2014

Misure di liberalizzazione e facilitazione dell'attività di impresa nei decreti estivi

Esterno sede Camera di Commercio di Parma


Tanto il Decreto Legge n. 91/2014 ("Competitività") quanto il n. 90/2014 ("Pubblica amministrazione") sono stati integrati, in occasione della conversione in legge (rispettivamente, con L. 116/2014 e L. 114/2014), con varie misure rispondenti ad obiettivi di semplificazione e riduzione dei costi per le imprese. In particolare, il Decreto Competitività dispone la rimodulazione degli incentivi al fotovoltaico per favorire il taglio della bolletta energetica per le PMI; riduce le agevolazioni alla cooperazione a mutualità non prevalente per liberare risorse per la crescita; slaccia alcuni vincoli all'insediamento dei commercianti e velocizza le procedure del Registro Imprese. Il Decreto 90, dal canto suo, prevede un graduale abbassamento dei diritti camerali, raggiungendo a regime una riduzione del 50%. 

Sommario

1. Rimodulazione delle tariffe incentivanti per il fotovoltaico (art. 26 del DL 91/2014)
2. Riduzione delle agevolazioni alla mutualità non prevalente (art. 17-bis e art. 22 c. 3-bis)
3. Iscrizione "lampo" al Registro Imprese (art. 20 c. 7-bis DL 91/14)
4. Riduzioni dei diritti annuali da corrispondere alla Camera di Commercio (art. 28 DL 90/2014)
5. Meno vincoli agli insediamenti commerciali (art. 22-ter DL 91/2014)
6. Collegamenti

lunedì 22 settembre 2014

Garanzia cessione crediti vs PA

Certificazione_crediti_commerciali_vs_PA

Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, gli enti debitori devono certificare, su istanza del creditore, gli eventuali crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali (c.d. crediti commerciali). Il processo di certificazione è totalmente gratuito e gestito tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti predisposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato.

Fino al 31/10/2014, per la cessione a banche o intermediari finanziari dei suddetti crediti verso la PA, è possibile fruire della garanzia dello Stato. 


Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Beneficiari
3. Procedura per la certificazione del credito
   3.1. Presentazione istanza 
   3.2. Tempi obbligatori per la certificazione
   3.3. Utilizzo del credito
4. La garanzia dello Stato sui crediti certificati
   4.1. Oggetto della garanzia
   4.2. Tipologia e misura dell'agevolazione
   4.3. Contratto di cessione
5. Altre misure di accesso al credito da parte delle PMI
6. Pagamento debiti di parte capitale
7. Collegamenti




Art bonus: agevolazioni e semplificazioni per cultura, cinema e turismo dal DL 83/14 convertito in Legge

Logo Art Bonus - Decreto Franceschini


Scarica la scheda descrittiva delle misure introdotte dal Decreto Franceschini -  convertito in legge - al seguente indirizzo:

https://thinkwithbelly.wordpress.com/2014/09/21/art-bonus-decreto-franceschini-cultura-cinema-turismo/


martedì 16 settembre 2014

#campolibero: agevolazioni del DL Competitività (convertito in Legge) per il settore agro-alimentare


Campolibero incentivi semplificazioni agricoltura


Il Decreto Legge 24 Giugno 2014, n. 91 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 Giugno 2014), cosiddetto "Decreto Crescita" o "Decreto Competitività", convertito con Legge n. 116/2014 (pubblicata sulla GU n. 192 del 20/08/2014 - Suppl. Ordin. n. 72), ha previsto una serie di agevolazioni ed incentivi rivolti ad una vasta platea di operatori economici. In particolare, i primi articoli del decreto (dal n. 1 al n. 8) sono dedicati all'attuazione dell'iniziativa governativa denominata #campolibero, promossa dal Ministero delle Politiche Agricole.
La presente scheda propone una descrizione dei provvedimenti adottati in campo agricolo ed agro-alimentare - alcuni già operativi ed altri in attesa del relativo provvedimento attuativo - volti a favorire il ricambio generazionale, la tutela della qualità e della sicurezza dei prodotti, la semplificazione dei controlli, le agevolazioni per l'imprenditoria giovanile (affitto terreni) ed innovativa (commercio elettronico), per le reti di imprese e per l'assunzione di giovani.

Sommario

1. Semplificazione dei controlli (artt. 1 e 2)
2. Agevolazioni fiscali per le imprese agricole innovative e per le reti di impresa (art. 3)
3. Agevolazioni contributive per l'assunzione di giovani nell'azienda agricola (art. 5)
   3.1. Compensazione contributi previdenziali
   3.2. Deduzione IRAP
4. Agevolazione fiscale per l'affitto di terreni agricoli da parte di giovani (art. 7)
5. Misure per la qualità e la sicurezza dei prodotti (artt. 4 e 6)
6. Collegamenti


venerdì 12 settembre 2014

Cessione alle banche dei crediti verso la PA: fino al 31/10/14 è attivabile la garanzia dello Stato

Piattaforma MEF certificazione crediti

Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, gli enti debitori devono certificare, su istanza del creditore, gli eventuali crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali (c.d. crediti commerciali). Il processo di certificazione è totalmente gratuito e gestito tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti predisposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato.

Fino al 31/10/2014, per la cessione a banche o intermediari finanziari dei suddetti crediti verso la PA è possibile fruire della garanzia dello Stato.  

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Beneficiari
3. Procedura per la certificazione del credito
   3.1. Presentazione istanza 
   3.2. Tempi obbligatori per la certificazione
   3.3. Utilizzo del credito
4. La garanzia dello Stato sui crediti certificati
   4.1. Oggetto della garanzia
   4.2. Tipologia e misura dell'agevolazione
   4.3. Contratto di cessione
5. Altre misure di accesso al credito da parte delle PMI
6. Pagamento debiti di parte capitale
7. Collegamenti


mercoledì 10 settembre 2014

#campolibero nel DL Competitività (convertito in Legge): mutui a tasso zero per giovani imprenditori agricoli

#campolibero: mutui a tasso zero per giovani imprenditori agricoli

In sede di conversione (Legge n. 116/2014 pubblicata in GU n. 192 del 20/08/2014 - Supplemento ordinario n. 72), il DL n. 91/2014 (denominato "Crescita" o "Competitività") ha stabilito (art. 7-bis) rilevanti modifiche alla normativa nazionale sulla autoimprenditorialità in agricoltura (Decreto legislativo n. 185/2000, Titolo I, Capo III), prevedendo - in luogo della già vigente misura di "subentro in agricoltura" - un finanziamento agevolato (a tasso zero) esteso a tutti gli imprenditori agricoli di età non superiore a 40 anni.

Le modalità di presentazione della domanda saranno stabilite con apposito Decreto Interministeriale da emanare entro il 20 Ottobre 2014

Sommario

1. Nota preliminare
2. Riferimenti normativi
3. Operatività della misura
4. Obiettivi
5. Territorio di applicazione
6. Beneficiari
7. Interventi ammissibili
8. Tipologia e misura dell'agevolazione
9. Modalità di presentazione delle domande
10. Collegamenti

martedì 9 settembre 2014

Pubblicata sulla GU la versione definitiva dell'ACCORDO DI PARTENARIATO 2014-2020

Ora la nuova programmazione può davvero partire (speriamo).

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/09/09/14A06886/sg

Credito di imposta assunzioni in R&S operativo dal 15/09/2014 fino ad esaurimento risorse

Credito d'imposta assunzioni ricercatori


E' finalmente operativa, a seguito della pubblicazione (sulla GU n. 184 del 9/08/2014) del Decreto Direttoriale MISE del 9/08/2014, la misura di agevolazione - già prevista dall'art. 24 del Decreto "Misure urgenti per la crescita del Paese" (DL n. 83/2012) e le cui prime disposizioni attuative sono state approvate con Decreto MiSE del 23 Ottobre 2013 (pubblicato su GU n. 16 del 21/01/2014) - per le imprese che hanno assunto o assumeranno a tempo indeterminato personale per l'attività di Ricerca e Sviluppo.

Prima fase di richieste (per assunzioni effettuate fra il 26 Giugno ed il 31 Dicembre 2012): dal 15 Settembre al 31 Dicembre 2014


1. Risorse disponibili
2. Beneficiari
3. Oggetto dell'agevolazione
4. Data di assunzione
5. Tipologia ed intensità dell'aiuto
6. Regime di aiuto
7. Modalità e termini di presentazione delle domande
8. Fruizione del credito di imposta
9. Valutazione delle domande
10. Collegamenti

lunedì 8 settembre 2014

Capitalizzazione, quotazione e semplificazione: le misure per le imprese nel Decreto Crescita convertito in Legge


SCHEDA AGGIORNATA IN SEGUITO ALL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI CONVERSIONE 11 AGOSTO 2014 N. 116 (GU N. 192 DEL 20/08/2014 - SUPPL. ORDINARIO N. 72)
(LE INTEGRAZIONI INTRODOTTE SONO SOTTOLINEATE NEL TESTO) 

Il Decreto Legge n. 91/2014 ("Decreto Crescita" o "Decreto Competitività") - convertito dalla LEGGE 11 AGOSTO 2014 N. 116 (GU N. 192 DEL 20/08/2014 - SUPPL. ORDINARIO N. 72), oltre alle misure di #campolibero per l'agricoltura e a quelle per favorire i nuovi investimenti in beni strumentali, prevede una serie di provvedimenti orientati ad obiettivi di ammodernamento del nostro sistema economico e finanziario, quali:
- favorire la quotazione delle società attraverso incentivi (super ACE) e semplificazioni;
- attivare nuovi canali di finanziamento, alternativi e/o complementari a quello bancario, attraverso una liberalizzazione del settore;
- promuovere lo strumento delle obbligazioni, quotate e non quotate (private placement).

Sommario

1. Un "super" Aiuto alla Crescita Economica
1.1. Operatività
1.2. Riferimento Decreto Crescita
1.3. Oggetto
1.4. Agevolazione
1.5. Beneficiari
1.6. Anni di applicazione della misura
1.7. Agevolazione alternativa
1.8. Modifiche intervenute in sede di conversione in legge
2. Semplificazioni per le società quotate e non quotate
2.1. Operatività
2.2. Riferimento Decreto Crescita
2.3. Oggetto
2.4. Semplificazioni
3. Spinta all'emissione di obbligazioni
3.1. Operatività
3.2. Riferimento Decreto Crescita
3.3. Provvedimenti
4. Impulso all'utilizzo di canali alternativi di finanziamento
4.1. Operatività
4.2. Riferimento Decreto Crescita
4.3. Provvedimenti
5. Collegamenti

domenica 7 settembre 2014

Credito d'imposta 15% beni strumentali: subito operativa la misura del Decreto Crescita convertito in Legge



SCHEDA AGGIORNATA IN SEGUITO ALL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI CONVERSIONE 11 AGOSTO 2014 N. 116 (GU N. 192 DEL 20/08/2014 - SUPPL. ORDINARIO N. 72)
(LE INTEGRAZIONI INTRODOTTE SONO SOTTOLINEATE NEL TESTO) 

Tra i provvedimenti immediatamente operativi a seguito dell'entrata in vigore del Decreto-Legge 24 Giugno 2014, n. 91 (GU n. 144 del 24 Giugno 2014) convertito con Legge n. 116/2014 (GU n. 192 del 20/08/2014 - Suppl. ordinario n. 42) - cd. "Decreto Crescita" o "Decreto Competitività" -, ovvero a partire dal 25 giugno 2014, figura il credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali, il cui funzionamento ricorda le passate agevolazioni cosiddette "Tremonti" per favorire gli investimenti produttivi.

Scadenza acquisto beni strumentali: 30 Giugno 2015

Sommario

1. Riferimento normativo
    1.1. Operatività
2. Risorse finanziarie destinate
3. Beneficiari
4. Oggetto dell'agevolazione
5. Data di acquisto dei macchinari ammissibili
6. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
7. Fruizione dell'agevolazione
8. Vincoli e limitazioni
9. Altre misure di agevolazione: Sabatini bis e Fondo di garanzia PMI
10. Collegamenti

martedì 2 settembre 2014

Strumento UE per le PMI: Horizon 2020 supporta la ricerca e l'innovazione delle piccole e medie imprese

Strumento per le PMI in Horizon 2020


Il nuovo "Strumento per le PMI" - parte integrante del programma Horizon 2020 destinato a finanziare progetti di ricerca e innovazione nella Unione Europea - ha preso il via con il periodo di programmazione 2014-2020. Per la prima volta nella storia dei finanziamenti a gestione diretta della Commissione UE, il programma quadro settennale per la ricerca prevede una specifica misura ed uno stanziamento certo a beneficio delle sole imprese di dimensioni piccole o medie. 
Più nel dettaglio, lo "Strumento" offre alle PMI europee:

- sovvenzioni per progetti di innovazione in due fasi:
--- valutazione di fattibilità dell'idea innovativa (fase 1),
--- progetto di innovazione (fase 2);

- servizi di supporto per aiutare le PMI ad ottenere un profitto dalla innovazione e ad accedere a finanziamenti privati ed alla commercializzazione (fase 3);

- servizi di coaching per migliorare la capacità di innovazione delle imprese ed aiutarle ad allineare il progetto alle strategie aziendali.

Invito aperto in permanenza, con scadenze intermedie e specifiche di Fase:
Prima scadenza utile: 24 Settembre 2014

Sommario

1. Beneficiari
2. Provenienza
3. Collaborazioni esterne
4. Supporto per fasi
4.1. Fase 1 - Valutazione di fattibilità
4.2. Fase 2 - Progetto di innovazione
4.3. Fase 3 - Commercializzazione
4.4. Fase 4 - Coaching
5. Presentazione della domanda
6. Valutazione delle domande
7. Erogazione della sovvenzione
8. Collegamenti

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