venerdì 21 novembre 2014

Promozione sociale: bando 2014 per le iniziative formative e i progetti sperimentali delle associazioni

Bando promozione sociale 2014


Sul sito del Ministero del Lavoro sono state pubblicate, in data 18 Novembre 2014, le Linee di Indirizzo 2014 per la presentazione di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali in specifiche aree di emergenza sociale (inclusione sociale dei disabili, cittadinanza attiva nelle scuole superiori, pari opportunità, solitudini involontarie, integrazione immigrati, servizi socio-educativi e conciliazione, ludopatie, recupero carcerati, stili di vita sani, fruizione patrimonio culturale da parte di soggetti svantaggiati) da parte di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all'art. 7 della Legge n. 383/2000. Il contributo, a copertura di spese di progettazione, personale, attrezzature, materiale didattico e di consumo, viaggio, vitto e alloggio e delega delle attività a soggetti esterni, può raggiungere l'importo massimo unitario di 160.000 euro. Saranno premiati, in particolare, i progetti presentati in collaborazione fra diverse associazioni e/o (nel solo caso dei progetti sperimentali) in partenariato con enti pubblici come i Comuni.

Scadenza: 15 Dicembre 2014

Sommario

1. Obiettivi
1.1. Iniziative di formazione (art. 12 comma 3 lettera d, Legge 383/00)
1.2. Progetti sperimentali (art. 12 comma 3 lettera f, Legge 383/00)
2. Risorse disponibili
3. Beneficiari
4. Aree di intervento
4.1. Iniziative di formazione (art. 12 comma 3 lettera d, Legge 383/00)
4.2. Progetti sperimentali (art. 12 comma 3 lettera f, Legge 383/00)
5. Spese ammissibili
6. Interventi e spese non ammissibili
7. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Modalità di erogazione del contributo
10. Collegamento

1. Obiettivi

1.1. Iniziative di formazione (art. 12 comma 3 lettera d, Legge 383/00)

Sostegno alle iniziative di formazione e aggiornamento per lo svolgimento delle attività associative ed ai progetti di informatizzazione e di banche dati in materia di associazionismo sociale.

1.2. Progetti sperimentali (art. 12 comma 3 lettera f, Legge 383/00)

Fronteggiare specifiche emergenze sociali, favorendo l'applicazione di metodologie avanzate per l'innovazione sociale.


2. Risorse disponibili

Euro 7.050.000


3. Beneficiari

Associazioni di promozione sociale, singolarmente o in aggregazione con altre associazioni di promozione sociale (non sono considerati partner i soggetti affiliati o associati registrati in virtù dell'iscrizione automatica ai sensi dell'art. 5 del decreto MLS n. 471/01) e/o con altri soggetti privati o, nel solo caso dei progetti sperimentali, pubblici (ad esempio gli Enti locali), aventi i seguenti requisiti:
  • iscritte nei registri regionali di cui all'art. 7 della Legge n. 383/2000 alla data del 18 Novembre 2014;
  • in caso di presentazione congiunta fra più associazioni, entro 15 giorni dall'ammissione deve essere inviato al Ministero del Lavoro un formale atto di procura notarile con l'attribuzione all'associazione capofila della rappresentanza legale e del potere di ricevere il contributo ministeriale in nome e per conto dei partner.

4. Aree di intervento

4.1. Iniziative di formazione (art. 12 comma 3 lettera d, Legge 383/00)
  • Formazione ed aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti
  • Informatizzazione dell'associazione e produzione di banche dati
4.2. Progetti sperimentali (art. 12 comma 3 lettera f, Legge 383/00)
  • Inclusione sociale dei disabili
  • Cittadinanza attiva e solidarietà sociale tra gli studenti delle scuole superiori
  • Pari opportunità e lotta alla discriminazione ed alla violenza nei confronti delle donne
  • Contrasto alle solitudini involontarie (anziani), anche attraverso la formazione permanente
  • Integrazione degli immigrati (seconda generazione)
  • Servizi socio-educativi per le famiglie e per la conciliazione (attività extra-scolastiche, reti familiari, auto-mutuo aiuto, ecc.)
  • Contrasto alle ludopatie
  • Recupero sociale dei carcerati (imprenditorialità sociale)
  • Contrasto ad obesità, anoressia, bulimia (giovani)
con la possibilità di impiegare come volontari soggetti beneficiari di ammortizzatori sociali e di altre forme di sostegno del reddito (art. 12 del Decreto Legge n. 90/2014).


5. Spese ammissibili

Fino ad un massimo complessivo di 150.000 euro (per le iniziative formative) e di 200.000 euro (per i progetti sperimentali), per una durata del progetto non superiore a 12 mesi:
  • Costi per progettazione e redazione (max 8% del totale)
  • Spese per attrezzature, materiale didattico e di consumo (max 35% per le iniziative formative, 25% per i progetti sperimentali),
  • Costi per il personale interno assunto con contratto a tempo indeterminato o determinato dall'associazione proponente e/o dai soggetti partner, affiliati o associati (max 40% per le iniziative formative, 35% per i progetti sperimentali),
  • Spese di viaggio, vitto ed alloggio (max 25%);
  • Spese per la delega delle attività: affidamento a soggetti giuridici esterni (max 40%).

6. Interventi e spese non ammissibili
  • Acquisto e ristrutturazione di immobili,
  • Attività promozionali non direttamente connesse al progetto candidato,
  • Acquisto di riviste, periodici e pubblicazioni di carattere istituzionale non strettamente attinenti al progetto candidato,
  • Acquisto di autoveicoli e macchinari industriali e/o agricoli. Il noleggio può essere autorizzato solo se strettamente funzionale al progetto candidato,
  • Organizzazione e/o partecipazione ad appuntamenti istituzionali dei proponenti (congresso, seminari, convegni, ecc.),
  • Oneri relativi a seminari e convegni non ricompresi nei formulari approvati dal Ministero.

7. Tipologia ed intensità dell'agevolazione
  • Contributo a fondo perduto in forma di rimborso a costi reali nella misura dell'80% del costo complessivo
  • Il restante 20% è così suddiviso:
    - almeno il 10% a carico del beneficiario,
    - fino al 10% a carico di altri soggetti pubblici (ad esempio Enti locali) o privati.

8. Presentazione e valutazione delle domande
  • Presentazione della domanda al Ministero del Lavoro tramite piattaforma informatica all'indirizzo www.direttiva383.it entro le ore 13,00 del 15 Dicembre 2014;
  • Valutazione a graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
  • Tra i criteri di priorità: innovatività, valenza nazionale (in più regioni), assenza di finanziamenti pubblici per l'anno precedente, numero elevato di soci persone fisiche o giuridiche, partecipazione congiunta di più associazioni, (solo per i progetti sperimentali) collaborazione con enti pubblici; 
  • In caso di ammissione, stipula di apposita convenzione con il Ministero.

9. Modalità di erogazione del contributo

In due fasi:
  1. Anticipo fino ad un massimo dell'80% del contributo totale, previa presentazione di apposita garanzia fideiussoria,
  2. Saldo al termine della realizzazione del progetto, previa presentazione della rendicontazione delle spese e delle fatture e giustificativi di spesa.

10. Collegamento

Sito del Ministero del Lavoro:

Promozione sociale 2014: bando per associazioni from Alberto Cardino - AGEVOFACILE


Leggi il fac-simile della domanda/formulario da presentare al Ministero:

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