giovedì 30 aprile 2015

Bando piccoli Comuni per riqualificazione immobili pubblici

Bando piccoli Comuni. Foto di Alberto Cardino (Parma)
Foto di Alberto Cardino (Parma)

Con Decreto del 6 marzo 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 Aprile 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha approvato la Convenzione con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) che svolge funzione di bando di finanziamento per piccoli Comuni, ovvero Amministrazioni Comunali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti chiamate a realizzare interventi di recupero, riqualificazione (anche energetica) e messa in sicurezza di immobili e infrastrutture pubbliche (strutture scolastiche, socio-assistenziali, ecc.).
Il decreto assegna al bando piccoli Comuni un importo complessivo di Euro 100.000.000. Oltre ai Comuni singoli, possono candidarsi ai finanziamenti anche le Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ed i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali presenti una popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Il contributo a fondo perduto - previsto dal bando piccoli Comuni per ciascun beneficiario - è compreso fra Euro 100.000 ed Euro 400.000. Ciascun Comune o Unione deve impegnarsi a pubblicare il bando di gara o la determina a contrarre entro il 31 Agosto 2015.

Scadenza presentazione domande (con apposita Delibera di Giunta allegata) via PEC (vale l'ordine cronologico di invio fino ad esaurimento risorse per ciascuna Regione) sul bando piccoli Comuni
27 Maggio 2015


Sommario scheda Bando piccoli Comuni

1. Riferimenti normativi
2. Risorse assegnate
3. Obiettivo
4. Beneficiari
5. Interventi ammessi
6. Tipologia ed entità del finanziamento
7. Presentazione delle domande
8. Criteri di assegnazione delle risorse
9. Riferimenti sul web

martedì 28 aprile 2015

TFR in busta: finanziamento garantito per datori di lavoro

TFR in busta paga. Foto tratta da Panorama della UE n. 50
Foto tratta da Panorama della UE n. 50

La Legge di Stabilità 2015 prevede, all'articolo 1 commi 26 - 34, che i lavoratori dipendenti del settore privato possano richiedere al proprio datore di lavoro l'anticipazione del maturando Trattamento di Fine Rapporto (TFR) in occasione dei periodi di paga decorrenti dal 1 Marzo 2015 al 30 Giugno 2018.
In tale contesto, le imprese con meno di 50 addetti che non intendono corrispondere tale Quota Integrativa della Retribuzione (Qu.I.R.) con risorse proprie possono ottenere da uno degli intermediari aderenti ad apposito Accordo tra Ministero dell'Economia, Ministero del Lavoro e Associazione Bancaria Italiana (ABI) (firmato il 20 Marzo 2015) l'erogazione di uno specifico finanziamento - senza valutazione del merito creditizio - vincolato all'obiettivo di anticipare il TFR in busta paga ai dipendenti.
Tale finanziamento, da rimborsare in unica soluzione alla data del 30 Ottobre 2018, è assistito dalla garanzia del Fondo appositamente istituito presso INPS.

L'erogazione del TFR maturando nella busta paga del lavoratore è stabilita a partire dal quarto mese successivo a quello di presentazione dell'istanza (prima paga utile: Agosto 2015).


Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Beneficiari
4. Destinatari finali
5. Banche ed intermediari aderenti
6. Condizioni del finanziamento
7. Tasso d'interesse
8. Risorse disponibili per il Fondo di Garanzia
9. Presentazione domande
10. Liquidazione del Qu.I.R.
11. Riferimenti sul web

mercoledì 22 aprile 2015

Family Audit: certificazione di imprese e Pubbliche Amministrazioni che promuovono la conciliazione

Family Audit: foto di Alberto Cardino


Con Avviso del 15/04/2015, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia promuove a livello nazionale la seconda fase di sperimentazione del percorso di certificazione denominato "Family Audit", basato su apposite Linee Guida approvate dalla Provincia Autonoma di Trento in tema di conciliazione tra tempi di lavoro e cura della famiglia.
Saranno selezionate 50 organizzazioni, sia pubbliche (PPAA) che private, le quali potranno partecipare al percorso per l'ottenimento della titolarità del marchio "Family Audit" ad un costo agevolato, compreso fra Euro 3.200 e 6.200 e di valore inversamente proporzionale alla dimensione dell'organizzazione.
Tra i temi oggetto della certificazione Family Audit si evidenziano: organizzazione flessibile (congedi parentali, telelavoro, ecc.), formazione sulla conciliazione, benefit per i dipendenti (premi, assistenza, time-saving, ecc.), rendicontazione delle azioni di responsabilità sociale d'impresa, servizi ICT per l'ottimizzazione dei tempi.

Scadenza presentazione domande: 31 Maggio 2015

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Oggetto del "Family Audit"
4. Beneficiari
5. Tipologia ed entità della agevolazione
6. Presentazione domande
7. Criteri di selezione
8. Riferimenti sul web

Microcredito: fondo di garanzia per nuove imprese

martedì 14 aprile 2015

#diamociunamano: copertura assicurativa per volontari coinvolti in progetti del terzo settore

#diamociunamano: copertura assicurativa per organizzazioni di volontari
Foto di Alberto Cardino: particolare di bassorilievo esterno al Battistero di Parma



Con decreto del 22/12/2014, il Ministero del Lavoro ha dato applicazione all'art. 12 del Decreto Legge n. 90/2014, che prevedeva di realizzare, nel biennio 2014-2015, una iniziativa sperimentale a favore di organizzazioni del terzo settore disposte ad accogliere come volontari soggetti beneficiari di forme di integrazione del reddito (cassa integrazione, contratto di solidarietà, mobilità, cessazione o sospensione, ecc.). I volontari coinvolti nei progetti del terzo settore, da realizzare in favore di Comuni o enti locali negli ambiti sociale, educativo, culturale, ambientale, sport, diritti, ecc., saranno coperti da assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (inabilità temporanea, danno permanente).

L'organizzazione potrà ottenere la copertura assicurativa per i volontari inviando, non dopo il 10mo giorno precedente l'inizio delle attività, apposita comunicazione a INAIL.

Sommario Scheda #diamociunamano per organizzazioni di volontari:

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Beneficiari della misura
4. Settori di riferimento
5. Destinatari della copertura assicurativa
6. Oggetto di agevolazione
7. Prestazioni assicurate ai volontari
8. Tipologia ed entità dell'agevolazione
9. Presentazione domande
10. Riferimenti sul web

lunedì 6 aprile 2015

Operativo il sito per la richiesta detrazione 65% risparmio energetico edifici


Detrazioni fiscali 65% per interventi volti al risparmio energetico degli edifici: operativo il sito per la richiesta...
Posted by Agevo Facile di Alberto Cardino on Lunedì 6 aprile 2015

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