venerdì 31 gennaio 2014

Sicurezza nelle imprese, dall’Inail 307 milioni di euro di incentivi



Dopo la pubblicazione del nuovo bando incentivi Isi 2013, che mette a disposizione delle imprese 307 milioni a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, dal 21 gennaio fino all'8 aprile le aziende interessate potranno inserire online, sul portale dell'Inail, le domande di finanziamento.

Le novità della nuova edizione.
In considerazione della difficile congiuntura economica, infatti, con il bando Isi 2013 la copertura dei costi ammissibili è stata innalzata al 65%, rispetto al 50% degli anni precedenti, per un importo compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro (100mila nel 2012) per ciascun progetto.
Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Nel nuovo bando, rivolto alle aziende, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, è stato inoltre introdotto un nuovo asse di finanziamento, con fondi trasferiti dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per progetti di sostituzione o adeguamento delle attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996.

Il contributo è anche cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da ISMEA.

Ulteriori informazioni:

https://m.inail.it/inailmobile/mobile/avanzato/news/385096_300.html

www.inail.it

giovedì 30 gennaio 2014

La Commissione premia chi si impegna per una Europa a misura di PMI



La Commissione europea ha inaugurato l'edizione 2014 dei Premi europei per la promozione di impresa, un concorso destinato a dare un riconoscimento alle iniziative più creative ed efficaci realizzate da enti pubblici e da partenariati pubblico-privati dell'UE a sostegno dell'imprenditoria e in particolare delle piccole e medie imprese.
In particolare, partiranno a breve le competizioni a livello nazionale, mentre a maggio verranno selezionati i vincitori per i singoli Paesi, che si cimenteranno poi a livello internazionale.

La parola d'ordine è business friendly.

Per ulteriori informazioni sull'edizione 2014 dei Premi europei per la promozione di impresa, sarà presto possibile visitare il sito web ufficiale e seguire i Premi su Twitter in inglese, francese, spagnolo, italiano o tedesco oppure visitare la pagina Facebook ufficiale dei premi.

Le sei categorie dei premi sono:

- promuovere lo spirito imprenditoriale:
iniziative a livello nazionale, regionale e locale volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, particolarmente tra i giovani e le donne

- investire nelle competenze:
iniziative volte a migliorare le competenze imprenditoriali e manageriali

- migliorare il contesto imprenditoriale:
politiche innovative a livello nazionale, regionale o locale, volte a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, a semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende e ad attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo", a favore delle piccole e medie imprese

- sostenere l'internazionalizzazione delle imprese:
politiche atte a stimolare le aziende, e in particolare le piccole e medie imprese, a sfruttare maggiormente le opportunità offerte dai mercati interni ed esterni all’Unione europea

- sostenere lo sviluppo dei mercati verdi e dell'efficienza delle risorse:
iniziative di supporto all’accesso delle PMI ai mercati verdi, ad esempio mediante sviluppo delle competenze nei settori green ed erogazione di finanziamenti in materia di ecosostenibilità

- imprenditorialità responsabile e inclusiva:
promozione della responsabilità sociale d’impresa all’interno delle piccole e medie imprese e dell’imprenditorialità tra i gruppi svantaggiati, come disoccupati, in particolare quelli a lungo termine, migranti regolari, disabili o persone appartenenti a minoranze etniche.


Il concorso si svolge in due fasi: i candidati devono prima concorrere a livello nazionale per poi essere ammessi a cimentarsi a livello europeo. Per il concorso nazionale ciascun Paese selezionerà entro il maggio 2014 due candidature da designarsi per il concorso europeo.

La rosa dei prescelti sarà stabilita dalla giuria europea. Tutti i classificati delle competizioni a livello nazionale ed europeo saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione che dà un riconoscimento ai vincitori per le loro iniziative ed offre loro l'opportunità di presentarsi in un contesto europeo. I vincitori riceveranno i premi durante una cerimonia che si terrà il 2-3 ottobre a Napoli in occasione dell'assemblea 2014 delle PMI.

Per ulteriori informazioni sul concorso nazionale, è possibile rivolgersi al punto di contatto nazionale:

Isabella Giacosa
Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione
DGPIC – DIV.VI
Via Molise 2
00187 ROMA
Tel: 0039 6 4705 2692
Email: isabella.giacosa@mise.gov.it


Fonte: Comunicato stampa della Commissione Europea del 27/01/2014, http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-74_it.htm

Collegamenti utili: Sito ufficiale del Premio, http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/best-practices/european-enterprise-awards/index_en.htm

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martedì 28 gennaio 2014

ParmaIN Startup: domani incontro a Parma

Quando: Mer, 29/01/2014 - 19:00 Dove: c/o ON/OFF, l’Officina di co-working per l'occupazione sostenibile Via Naviglio Alto 4/1 Parma Dopo il 1° incontro, tenutosi lo scorso 3 dicembre, continua il ciclo di eventi lanciati daParmaIN Busi‐ness Club e dedicati alla presentazione di star‐tup del territorio per conoscere la storia che ha portato alla loro creazione, per sapere come e da dove sono nate, per capire le difficoltà incontrate e i successi raggiunti. L’idea è di innescare un processo di confronto e scambio continuo tra le startup e il pubblico. Le due startup che verranno presentate sono par‐migiane: AeroDron e Northwall. L’appuntamento è mercoledì 29 gennaio ore 19 c/o ON/OFF, l’Officina di co-working per l'occupazio‐ne sostenibile, in Via Naviglio Alto 4/1. Le startup che verranno presentate sono: Per iscrizioni Startup associate: AeroDron AeroDron: Prima startup italiana che attraverso l’utilizzo di droni civili offre servizi professionali di riprese aeree a bassa quota ed alta precisione a supporto di attività di analisi, tutela, prevenzione e salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Nata a Parma nel 2012, AeroDron è l’unica realtà italia‐na che sirivolge alla Pubblica Amministrazione e che opera nel campo dei servizi ambientalicon l’o‐biettivo d’inserire l’utilizzo dei droni nella tecnolo‐gia già in uso. Ha recentemente ottenuto un fi‐nanziamento di 400.000,00 € ed è stata incubata dall'acceleratore di impresa b-ventures. Presenta Giorgio Ugozzoli. Northwall Innovation: Innovativa realtà che si occupa di ricerca e sviluppo di materiali, prodotti e strumenti principalmente per i settori aeronauti‐co, sportivo e salute. Nasce sulle colline parmigia‐ne dall’esperienza oltre ventennale maturata dai fondatori nei settori del soccorso medico, della biodinamica degli impatti e dei materiali composti. Alla creazione di prodotti innovativi corrisponde la creazione di business units che ini‐ziano la produzione, il testing e l'immissione sul mercato per poi essere cedute. Presentano Gian‐luca Martini e Nicola Campani.

lunedì 27 gennaio 2014

Bando Startup Intesa Sanpaolo

Mer, 22/01/2014 –Intesa Sanpaolo Start Up Initia‐tive ha aperto una call dedicata a startup tecnolo‐giche early e later-stage attive nell’Agri-Food (Arena finale il 13 Marzo), nelle Biotecnolo‐gie (Arena finale il 2 Aprile) e nell’Healthcare, eHealth & Medical Devices (Arena finale il 3 Apri‐le). Ogni percorso prevede:la partecipazione gratuita a uno dei Boot Camp Startup Initiative, due giornate di investor readi‐ness coaching a cura degli angel investor califor‐niani di INCube, una sessione personalizzata gratuita di coa‐ching one-to-one per affinare il pitch, di persona o da remoto, la possibilità di presentare la propria startup ad un panel di esperti di settore nei Deal Line-Up, giornate di selezione delle startup finaliste che sa‐ranno in seguito ammesse agli Arena ting (eventi finali di incontro con investitori e im‐prese a livello nazionale ed internazionale).

venerdì 24 gennaio 2014

Nuova Sabatini o Bonus macchinari: fresco di pubblicazione sulla GU il decreto MiSE di attuazione della misura per l'acquisto macchinari



DECRETO 27 novembre 2013
Attuazione dell'articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 in materia di finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese. (14A00396) (GU Serie Generale n.19 del 24-1-2014)
Il decreto è visibile qui:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/01/24/14A00396/sg

Nei prossimi giorni vi proporrò ulteriori aggiornamenti

mercoledì 22 gennaio 2014

Assicurazione infortuni: rinvio della scadenza al 16 Maggio 2014 e risparmi per le imprese


La Legge di stabilità 2014 (legge 27/12/2013 n. 147) ha definito provvedimenti di riduzione della pressione fiscale e contributiva su imprese e lavoratori che comprendono un taglio dei premi INAIL di 1 miliardo di euro a partire dal 2014, con differenziazioni legate agli andamenti infortunistici.

Per consentire alle imprese che effettuano il pagamento di premi e contributi in un’unica soluzione alla prima scadenza annuale (16 febbraio 2014) di beneficiare immediatamente del bonus, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali hanno concordato di differire tale scadenza al 16 maggio 2014 per tutte le imprese interessate e per tutti i premi diversi dai premi speciali unitari artigiani che scadono prima di tale data.

In tal modo, le imprese potranno beneficiare pienamente della riduzione del costo del lavoro nel corso del 2014 (senza, cioè, dover procedere a conguagli successivi) e di migliori condizioni di liquidità.


Comunicato del MEF in versione integrale:



martedì 21 gennaio 2014

Filo diretto GRATUITO con AGEVOFACILE: fai la tua richiesta sui finanziamenti alle (nuove) imprese, ti risponderemo entro 24 ore



AGEVOFACILE offre GRATUITAMENTE le sue competenze in materia di finanziamenti pubblici ed opportunità per le imprese e le start-up a chiunque ne faccia richiesta mediante apposito modulo disponibile all'indirizzo:

www.agevo-facile.it/richiesta_14.html 

Risponderemo GRATUITAMENTE a tutti entro 24 ore dalla richiesta.

Per una disamina ancora più approfondita, e soprattutto personalizzata, dell'oggetto della richiesta, AGEVOFACILE proporrà a ciascun richiedente, ovviamente libero di rifiutare l'offerta, di accedere al suo servizio di consulenza a pagamento per ottenere il quadro più dettagliato possibile delle opportunità disponibili. Il servizio è attivabile comodamente dalla piattaforma e-commerce di AGEVOFACILE.

Non farti sfuggire questa occasione!

Stanno, infatti, per arrivare nuove opportunità legate a provvedimenti dello Stato (decreto del fare, destinazione Italia, Invitalia, etc.) ed al ricco menu della programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 (finanziamenti gestione diretta della Commissione; fondi strutturali e di investimento; fondo per lo sviluppo rurale, etc.). 

Non rimanere indietro, tieniti informato già da ora grazie ad AGEVOFACILE!


Premio Impresa Ambiente: se la tua azienda punta concretamente allo sviluppo sostenibile, presenta la candidatura entro il 10/02/2014



Scadenza: 10 Febbraio 2014

Obiettivi
Il Premio Impresa Ambiente è un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente e dalla Camera di Commercio di Roma e rivolta alle organizzazioni che abbiano ben operato in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e Responsabilità Sociale.
I premiati potranno partecipare all’European Business Awards for the Environment, promosso dalla Commissione Europea (DG Environment).

Mini IMU e maggiorazione TARES: il Ministero dell'Economia pubblica alcuni chiarimenti per i contribuenti



lunedì 20 gennaio 2014

Lavori nei settori culturali e creativi? La tua organizzazione, già ora, può partecipare ai bandi di Europa Creativa 2014-2020



La Commissione Europea ha dato avvio, con apposito Invito a presentare proposte, all'attuazione dei progetti del sottoprogramma "Cultura" di "Europa Creativa 2014-2020".
Le scadenze relative a ciascun progetto sono le seguenti:

- progetti di cooperazione europea: scadenza 5 Marzo 2014
- progetti di piattaforme europee: scadenza 19 Marzo 2014
- progetti di reti europee: scadenza 19 Marzo 2014
- progetti di traduzione letteraria: scadenza 12 Marzo 2014 

Proroga bando start-up innovative Emilia-Romagna: è possibile presentare le domande fino al 31/03/2014



Con la delibera di Giunta regionale n. 23 del 13 gennaio 2014, la Regione Emilia-Romagna proroga al 31 marzo 2014 i termini per partecipare al bando “Sostegno allo start up di nuove imprese innovative”.

Il bando, a valere sull’Asse 1 del POR FESR dell'Emilia-Romagna, sostiene l’avvio di nuove imprese a elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia.
L’intervento sostiene i costi necessari in fase di start-up e i primi investimenti finalizzati all’espansione dell’impresa.
Destinatari del bando sono singole piccole imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – con localizzazione produttiva in Emilia-Romagna e costituite successivamente al 1° gennaio 2011.
L’agevolazione prevista consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile, che non deve essere inferiore a 75.000 euro, mentre il valore massimo dei singoli importi erogabili non potrà superare i 100.000 euro. Previste maggiorazioni fino al 10% per i progetti che, alla loro conclusione, prevedono un incremento dei dipendenti assunti a tempo indeterminato.

Le domande possono essere presentate esclusivamente on line, tramite l’indirizzo di posta certificata dell’impresa e trasmesse – complete di tutti i documenti obbligatori firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa – all’indirizzo di posta elettronica certificata del Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica della Regione Emilia-Romagna.

Visita il sito del POR FESR Emilia-Romagna per ulteriori approfondimenti



venerdì 17 gennaio 2014

Il Fondo statale di Garanzia mette il turbo alle PMI femminili, con la copertura fino all'80% della garanzia richiesta su prestiti bancari



La Sezione Speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità”, riservata alle imprese a prevalente partecipazione femminile, è operativa dal 14 Gennaio 2014.

La sua dotazione è pari a € 10.000.000 da impiegare per la compartecipazione alla copertura del rischio sulle operazioni di garanzia ammissibili, con una ripartizione del 50% tra le risorse del Fondo di Garanzia e quelle della Sezione Speciale che, di fatto, può contare su una dotazione finanziaria complessiva di € 20.000.000.
Nell’ambito della Sezione Speciale, una quota pari al 50% della dotazione è riservata alle nuove imprese (start-up costituite o avviate non oltre 3 anni prima della richiesta di ammissione).


Beneficiari

"Imprese femminili" così definite:

Piccole o Medie Imprese:
- società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne
- società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne
- imprese individuali gestite da donne.

Agevolazioni

Alle imprese femminili sono riservate condizioni vantaggiose per la concessione della garanzia e in particolare:

- possibilità di prenotare direttamente la garanzia
- priorità di istruttoria e di delibera
- esenzione dal versamento della commissione una tantum al Fondo
- copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni

Come prenotare la garanzia

Per prenotare la garanzia, l’impresa deve inviare l’apposito modulo al Gestore tramite posta (raccomandata A/R) o fax (0647915005) o posta elettronica certificata. Ottenuta la delibera di approvazione del Comitato di gestione del Fondo, l’impresa può recarsi presso un intermediario finanziario (banca, società di leasing o confidi) che dovrà presentare richiesta di conferma della garanzia entro tre mesi dalla data di delibera del Comitato.
La prenotazione della garanzia è una procedura facoltativa. Le imprese femminili possono anche utilizzare il normale iter di accesso, rivolgendosi senza prenotazione a un intermediario finanziario che presenterà la domanda al Gestore del Fondo.


Disposizioni di carattere generale del Fondo

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, la Sezione Speciale per le Pari Opportunità è regolata dalla normativa ordinaria del Fondo contenuta nelle Disposizioni operative in vigore. In particolare sono ammissibili alla Sezione Speciale tutte le operazioni previste dalle Disposizioni operative secondo i consueti criteri di valutazione economico-finanziaria.

Di seguito sono sintetizzate le principali caratteristiche del Fondo di Garanzia, valevoli anche per le imprese "non femminili":

Vantaggi
Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l’Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento.

Come funziona il Fondo di garanzia?
La garanzia del Fondo è una agevolazione del Ministero dello sviluppo economico, finanziata anche con le risorse europee dei Programmi operativi nazionale e interregionale 2007-2013, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari a favore delle PMI.
Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e impresa. 
Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti. Ma sulla parte garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.

Beneficiari
L’impresa deve avere la dimensione di PMI (singolarmente o collegata e/o associata deve avere meno di 250 occupati e, contemporaneamente, registrare un fatturato inferiore a 50 milioni di euro o un totale di bilancio inferiore a 43 milioni di euro) ed essere valutata in grado di rimborsare il finanziamento garantito. Deve essere perciò considerata economicamente e finanziariamente sana sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali.

Presentazione della domanda
L’impresa "non femminile" non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo. Deve rivolgersi a una banca per richiedere il finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia diretta. Sarà la banca stessa ad occuparsi della domanda. In alternativa, l’impresa (femminile o "non femminile") si può rivolgere a un Confidi che garantisce l’operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo.
Tutte le banche sono abilitate a presentare le domande mentre occorre rivolgersi ad un Confidi accreditato.

Settori ammissibili
Possono essere garantite le PMI (femminili o "non femminili") appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione dell’industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell’industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Nel trasporti sono ammissibili solo le imprese che effettuano trasporto merci su strada. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia rivolgendosi ad un Confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca.

Oggetto e valore della garanzia
L’intervento è concesso, fino ad un massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per liquidità che per investimenti. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili.
Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo.

Tempi di risposta
Le procedure sono snelle e veloci: in tempi rapidi vengono verificati i requisiti di accesso e adottata la delibera. L’impresa viene informata vie e-mail sia della presentazione della domanda sia dell’adozione della delibera.

IL GESTORE
Il Fondo di garanzia per le PMI è gestito per conto del Ministero dello Sviluppo Economico dal Raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla mandataria Mediocredito Centrale S.p.A. e dalle mandanti Artigiancassa S.p.A., MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., Mediocredito Italiano S.p.A. e ICBPI - Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A.


Collegamenti

Nuova sezione speciale per le imprese femminili sul sito del Fondo di Garanzia:
www.fondidigaranzia.it/femminili.html

Approfondimento sul sito del Dipartimento Pari Opportunità:
www.pariopportunita.gov.it/index.php/component/content/article/2435

Scheda sintetica della misura (pdf):
www.pariopportunita.gov.it/images/stories/documenti_vari/UserFiles/FondoGaranzia/scheda_sintetica_imprend_femm_gennaio2014.pdf

Sito del Fondo di Garanzia per le PMI (femminili e "non femminili"):
www.fondidigaranzia.it/imprese.html


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giovedì 16 gennaio 2014

Garanzia per i Giovani: presentazione del Piano di attuazione italiano (slideshare)



Accesso al credito: la Commissione Europea adotta nuove regole per favorire gli aiuti di Stato alle PMI



La Commissione europea ha adottato nuove linee guida che definiscono le condizioni alle quali gli Stati membri possono concedere aiuti destinati ad agevolare l'accesso al credito per le PMI europee.
Le PMI innovative, in particolare, nelle loro prime fasi di vita hanno difficoltà ad ottenere finanziamenti, indipendentemente dalla qualità del loro progetto imprenditoriale.
Gli Aiuti di Stato, non sostituendo i canali di finanziamento esistenti, possono facilitare lo sviluppo di strumenti finanziari e misure fiscali per incanalare risorse verso la crescita delle start-up.

Le presenti linee guida sono parte della strategia della Commissione di modernizzazione degli Aiuti di Stato (State Aid Modernisation - SAM), che mira a promuovere la crescita nel Mercato Comune con particolare attenzione ai casi che possono avere un notevole impatto sulla concorrenza.

Le nuove linee guida entreranno in vigore il 1 luglio 2014.

Le misure in oggetto potranno incentivare gli investitori privati a investire maggiormente nelle PMI e nelle start-up innovative.
Per ovviare al "deficit di finanziamento", peggiorato con la crisi economica, la Commissione sta istituendo un quadro di aiuti di Stato semplice e flessibile per indirizzare nuovo capitale di rischio verso le PMI. Questo aiuterà le aziende a superare le fasi più critiche del loro ciclo di vita - la cosiddetta "valle della morte" che le stesse devono attraversare per accedere al mercato con nuovi prodotti e nuove idee.

I punti principali delle nuove linee guida sono:

A) Estensione della platea di beneficiari agevolabili dagli Stati
Oltre alle PMI, gli Aiuti possono essere destinati a piccole imprese a media capitalizzazione (small midcaps) e ad imprese innovative a media capitalizzazione (innovative midcaps). Gli orientamenti definiscono criteri di compatibilità per importi superiori a 15.000.000 € per impresa, dato che il prossimo regolamento generale di esenzione per categoria riguarderà gli aiuti concessi al di sotto di tale soglia (attualmente la soglia si attesta su 1,5 milioni di € all'anno e per società).

B) Una più ampia gamma di strumenti finanziari ammissibili: equity, quasi-equity, prestiti e garanzie
Gli intermediari finanziari e i fondi di investimento saranno in grado di offrire alle singole aziende la forma di finanziamento più adeguata alla loro fase di sviluppo e al settore in cui operano.

C) Partecipazione obbligatoria al capitale di rischio da parte di investitori privati ​​in funzione della fase di sviluppo e della rischiosità dell'azienda 
Le misure di aiuto, in tal modo, svolgono la funzione di attrarre piuttosto che sostituire i finanziamenti privati. La partecipazione minima dell'investitore privato sarà compresa tra il 10% e il 60% a seconda dell'età e rischiosità della società. Ciò consentirà un maggiore sostegno pubblico alla fase di creazione dell'impresa, quando invece gli investitori privati ​​sono più riluttanti ad intervenire. Il requisito minimo di partecipazione privata sarà del 10% per le imprese che non avranno ancora realizzato la prima vendita commerciale.

D) Nuove e più flessibili forme di sostegno alle piattaforme di negoziazione alternative
Sono previsti incentivi fiscali agli investitori per l'acquisto di azioni delle PMI quotate su tali nuove piattaforme.

E) Più flessibilità e condizioni più semplici per l'accesso agli incentivi fiscali da parte degli investitori: gli incentivi fiscali agli investitori/persone fisiche saranno esentati dall'obbligo di notifica.


Il testo delle nuove linee guida è disponibile all'indirizzo: http://ec.europa.eu/competition/state_aid/modernisation/index_en.html # risk_finance


Link:

Comunicato della Commissione Europea (EN):
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-21_en.htm

Notizia sul portale del Dipartimento delle Politiche Europee:
www.politicheeuropee.it/comunicazione/18798/aiuti-di-stato-nuove-regole-per-facilitare-accesso-al-credito

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mercoledì 15 gennaio 2014

Bandi ZFU Calabria e Campania: al via i finanziamenti per le piccole imprese delle Zone Franche Urbane


Le domande devono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 7 febbraio 2014 e sino alle ore 12:00 del 28 aprile 2014.

           
Con decreto direttoriale 13 gennaio 2014 sono stati adottati i bandi per le agevolazioni, di natura fiscale e contributiva, in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane (ZFU) delle Regioni Campania e Calabria, di cui al Decreto interministeriale del 10 aprile 2013.
Le risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni sono pari complessivamente a 98 milioni di euro per la Campania e a 54,88 milioni per la Calabria.

Le istanze, firmate digitalmente, devono essere presentate, complete di eventuali allegati, in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias” del sito MiSE. 


ZFU Calabria:
Corigliano Calabro
Cosenza
Crotone
Lamezia Terme
Reggio Calabria
Rossano
Vibo Valentia.

 
 
ZFU Campania
Aversa
Benevento
Casoria
Mondragone
Napoli
Portici (centro storico)
Portici (zona costiera)
San Giuseppe Vesuviano
Torre Annunziata.

Scarica l'elenco delle sezioni censuarie ZFU Campania
Scarica il bando ZFU Campania 13 gennaio 2014


Cosa sono le ZFU?
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 10 aprile 2013 (pubblicato sulla GU n. 161 dell'11/07/2013) sono state stabilite le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive, in attuazione di quanto previsto all’articolo 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (DL Crescita 2.0).
Le agevolazioni possono essere concesse in favore di micro e piccole imprese localizzate all’interno delle 33 Zone franche urbane delle regioni Calabria, Campania e Sicilia riportate in allegato al decreto, nonché, in via sperimentale come disposto dalla norma sopra indicata, nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, nell’ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell’accordo di programma “Piano Sulcis”.
Le agevolazioni previste dal decreto sono rappresentate dalle esenzioni da:
 
- imposte sui redditi (IRPEF, IRES);
- imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
- imposta municipale propria (IMU);
- versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
 
Le agevolazioni sono concesse alle imprese a titolo di “de minimis”.
Scarica il Decreto ministeriale 10 aprile 2013


Link utili:

Pagine del Sito del Ministero dello Sviluppo Economico dedicate alle ZFU

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martedì 14 gennaio 2014

Prestiti di conduzione agevolati alle aziende agricole dell'Emilia-Romagna: domande entro il 14 Marzo 2014


Le imprese agricole devono presentare domanda di prestito agevolato all'Organismo di garanzia ed alla banca prescelta entro il 14 Marzo 2014


Risorse disponibili

Euro 1.600.000


Obiettivi

Facilitare l'accesso al credito delle imprese agricole dell'Emilia-Romagna attraverso un pacchetto di azioni finanziarie facenti leva sulla riduzione del costo del denaro e sulle garanzie consortili, con particolare attenzione alle imprese che si trovano nella necessità di rinnovare o di riattivare i prestiti di conduzione agevolati, contratti nella passata campagna agraria, a valere sui programmi in regime “de
minimis” attivati dai diversi Enti pubblici.
Con il presente Programma, la Regione si propone di intervenire, attraverso gli Organismi di garanzia, nella concessione di contributi in conto interessi sui prestiti a breve termine contratti dalle imprese agricole per le necessità legate all'anticipazione delle spese per la conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti.
Il concorso interesse è concesso sotto forma di aiuti “de minimis” in applicazione di quanto stabilito dal Reg. (CE) n.1535/2007 e nel rispetto dei limiti massimi e delle procedure in esso riportati.

Rete Incubatori Invitalia: contributi fino a 200.000 euro per le imprese insediate o che intendono insediarsi



Il Fondo Rete Incubatori, destinato alle imprese insediate o che intendono insediarsi presso gli incubatori della rete di Invitalia, finanzia programmi di investimento nel settore manifatturiero e in specifici comparti del settore servizi.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 3 aprile 2014 (GU 3 gennaio 2014). 


lunedì 13 gennaio 2014

H2020 e COSME: seminario informativo domani a Roma



Quando: Mar, 14/01/2014 Dove: Palazzo Altieri, ABI - Piazza del Gesù, Roma

APRE, per conto del MIUR, organizza la Giornata Nazionale dedicata alla presentazione de “Le opportunità per le piccole e medie imprese e la finanza di rischio nella programmazione europea 2014-2020”.

Nel corso dell’evento i relatori interverranno per descrivere il ruolo e le possibilità per le PMI nei primi bandi Horizon 2020 e in COSME.

Inoltre, sarà previsto un approfondimento sui nuovi strumenti finanziari di debito ed equity.
In particolare, nel corso della giornata saranno ap‐profondite le seguenti tematiche: Opportunità per le PMI all’interno dei progetti collaborativi di H2020 Il nuovo “SME Instrument” I contenuti del Programma COSME L’Access to risk finance per le aziende.

Notizia tratta da:
www.emiliaromagnastartup.it

Sito Internet ufficiale:
http://www.apre.it/eventi/2014/i-semestre/info-day-pmi-e-finanza/

venerdì 10 gennaio 2014

Incentivi Invitalia alle imprese giovanili e femminili: modificata la normativa di riferimento

 



Il Decreto Legge n. 145/2013 ("Destinazione Italia"), pubblicato sulla GU n. 300 del 23-12-2013, ha istituito un nuovo regime di aiuto per l’Autoimprenditorialità, ovvero la misura gestita da Invitalia per le imprese giovanili (D.Lgs. 185/2000 – Titolo I).

Rilevanti sono le novità che riguardano la misura, che finalmente si rivolge non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età.
Inoltre si estende all’intero territorio nazionale e non prevede più l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa).

Il nuovo regime di aiuto sarà pienamente operativo con l’emanazione, da parte di Mise e MEF, del Regolamento di Attuazione, che indicherà anche le modalità di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Il D.L. 145 prevede la pubblicazione del Regolamento entro 90 giorni: contemporaneamente, sarà pubblicata sul portale di Invitalia tutta la modulistica di riferimento per la presentazione della domanda.

Per quanto riguarda invece gli incentivi per l’Autoimpiego (D.Lgs. 185/2000 – Titolo II), recentemente riattivati, le nuove attività condotte da disoccupati devono obbligatoriamente essere ubicate in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (fino ad Aprile 2013, invece, le stesse misure erano applicabili in tutto il territorio nazionale).

Per ulteriori informazioni, vai al sito di Invitalia

Garanzia Giovani: presentazione del Piano, di imminente attivazione, pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro



mercoledì 8 gennaio 2014

Unione bancaria e di difesa e sostegno ai giovani: conclusioni del Consiglio Europeo del 19/20 Dicembre 2013



Abstract

Per la prima volta dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona, il Consiglio europeo ha tenuto un dibattito tematico sulla difesa, individuando azioni prioritarie per una cooperazione più forte. Il dibattito è stato preceduto da una riunione con il segretario generale della NATO, che ha esposto la sua valutazione delle sfide attuali e future in materia di sicurezza.

Il Consiglio europeo ha, poi, espresso compiacimento per l'orientamento generale raggiunto dal Consiglio sul meccanismo unico di risoluzione delle crisi, che costituirà una pietra angolare dell'unione bancaria, ed ha esaminato la situazione economica e i progressi realizzati nell'attuazione del patto per la crescita, l'occupazione e la competitività, individuando le caratteristiche principali dei Partenariati per la crescita, l'occupazione e la competitività a sostegno delle riforme strutturali, nella prospettiva di concludere le discussioni al riguardo entro ottobre 2014.

Di seguito sono sintetizzati i principali esiti dell'ultimo Consiglio europeo.

martedì 7 gennaio 2014

Legge di Stabilità 2014: i provvedimenti per la ripresa economica



La Legge di Stabilità 2014, che reca le misure necessarie a conseguire gli obiettivi di consolidamento dei saldi di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013, è uno dei 4 pilastri dell'azione del Governo Letta in campo economico, assieme al Piano Destinazione Italia, al Piano di privatizzazioni ed alla spending review.

Il Disegno di Legge del Governo, a seguito dell’iter parlamentare di approvazione, è stato modificato ed arricchito.

Il testo definitivo affronta i due principali fattori di criticità del sistema produttivo: l’alto costo del lavoro e la difficoltà di accesso al credito.


CUNEO FISCALE

Si persegue, in particolare, la riduzione del cuneo fiscale, che significa meno tasse per le imprese e maggiori risorse in busta paga per i lavoratori:

per le imprese: deduzione del costo di personale per i soggetti passivi IRAP che stipulino contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato ad incremento d'organico a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2014;
 

per i lavoratori: aumento detrazioni IRPEF e riduzione dei premi e contributi INAIL (il beneficio è concentrato sui redditi più bassi);
 

istituzione del Fondo per la riduzione della pressione fiscale.



ACCESSO AL CREDITO

La Legge di Stabilità prevede l'introduzione del “sistema nazionale di garanzia”, con la finalità di facilitare l’accesso al credito delle imprese e delle famiglie.
In tale sistema sono compresi:

- il Fondo di garanzia per le PMI, ulteriormente finanziato per 200.000.000 di euro all'anno dal 2014 al 2016; 

- la sezione speciale "Progetti di Ricerca e Innovazione", istituita nell'ambito del medesimo Fondo;

- estensione dell’ambito operativo della Cassa Depositi e Prestiti, che potrà intervenire in favore di tutte le imprese e potrà anche acquistare titoli emessi nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione concernenti crediti verso piccole e medie imprese.


OCCUPAZIONE GIOVANILE

La Legge prevede:

- che l’incentivo straordinario volto all’assunzione ed alla stabilizzazione di giovani fino a 29 anni possa essere ulteriormente finanziato dalle regioni e dalle province autonome;

- la proroga di determinate fattispecie contrattuali (strettamente indispensabili per l’attività di gestione dei fondi strutturali europei) da parte delle Province, in vista dell’avvio della cd. Youth Guaranteee per consentire il regolare funzionamento dei servizi per l’impiego;
 

- che gli interventi per l’accesso al mercato dei capitali debbano prioritariamente essere indirizzati ai giovani imprenditori agricoli che abbiano un’età tra i 18 ed i 40 anni; in particolare, che alla scadenza della concessione o di un contratto di affitto, qualora vi sia una manifestazione d’interesse da parte di un giovane imprenditore agricolo che abbia un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, l’assegnazione dei terreni avvenga al canone base indicato nell’avviso pubblico o nel bando di gara;

- l’istituzione di un Fondo per l'incentivazione di iniziative per la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato per lavoratori dipendenti.



CONOSCENZA

La Legge di Stabilità rafforza ulteriormente le misure già varate in favore della scuola, dell’università e della ricerca. In particolare, si segnala:

- rafforzamento delle borse di studio per studenti universitari per ulteriori 50 milioni da destinare nel 2014 (da sommare ai 100 previsti nel decreto legge Istruzione).


FONDI STRUTTURALI: SI  RIPARTE
      
La legge di Stabilità dà avvio al nuovo ciclo di programmazione europeo e nazionale 2014-2020, confermando un forte impegno nell’ambito delle politiche di coesione territoriale in favore del Mezzogiorno, ma anche delle aree del Centro–Nord, per un ammontare superiore ai 110 miliardi:

- Stanziamento della quota di cofinanziamento nazionale, che si aggiunge alla quota dei Fondi strutturali Ue, pari a circa 30 miliardi da destinare prevalentemente al Mezzogiorno;
 

- Rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex Fas) per 54,8 miliardi da destinare a interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, da ripartire per l’80 per cento alle aree del Mezzogiorno e per il 20 per cento alle aree del Centro-Nord; di tali risorse, tuttavia, è iscritta in bilancio soltanto una quota pari all’80 per cento (43.848 milioni), subordinando l’utilizzo della restante quota di 10.962 milioni ad una verifica a metà periodo del ciclo di programmazione in merito all’effettivo impiego delle risorse assegnate.



TASSAZIONE SULLA CASA

La Legge di Stabilità supera il sistema di imposizione immobiliare locale incentrato sull’Imu, introducendo l'Imposta Unica Comunale (IUC) che alleggerisce il carico tributario per 1 miliardo complessivo.
La IUC si basa su due presupposti impositivi:

- uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore (IMU, pagata dai proprietari), che non colpisce le abitazioni principali (salvo quelle di lusso); l'IMU sugli immobili strumentali è deducibile, mentre i fabbricati rurali ad uso strumentale sono esenti;

- l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali (TASI e TARI).


WEBTAX

Dal 1 luglio 2014 i soggetti passivi che intendano acquistare servizi di pubblicità on line, anche attraverso centri media ed operatori terzi, saranno obbligati ad acquistarli da soggetti titolari di una partita IVA italiana.


LAVORO E POLITICHE SOCIALI

La Legge di Stabilità contiene numerose misure in favore delle fasce deboli:

- Rifinanziamento ammortizzatori sociali in deroga, contratti di solidarietà e cassa integrazione guadagni straordinaria;

- Potenziamento della carta acquisti ordinaria: estensione soggettiva e territoriale della platea dei beneficiari;

-  Ripristino dell'aliquota IVA ridotta del 4 per cento - anziché del 10 per cento - per le prestazioni socio-sanitarie o educative, comprese quelle di assistenza domiciliare o ambulatoriale o in comunità, in favore di anziani ed inabili adulti, di tossicodipendenti e malati di AIDS, di handicappati psicofisici, di minori, anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, rese da cooperative sociali e loro consorzi, sia direttamente sia in esecuzione di contratti di appalto e di convenzioni in generale;


- Istituzione del Fondo per le politiche attive del lavoro, per la realizzazione di iniziative, anche sperimentali, volte a potenziare le politiche attive del lavoro, tra le quali la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione;


- Istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Fondo per i nuovi nati per contribuire alle spese per il sostegno di bambini nati o adottati appartenenti alle famiglie a basso reddito


RISPARMIO ED EFFICIENZA ENERGET, ICA

La Legge dispone il mantenimento delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica: vengono prorogate al 31 dicembre 2014 la misura della detrazione al 65 per cento (mentre per il 2015 si prevede una detrazione del 50 per cento) e la detrazione al 50 per cento per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (fino a spesa di 96 mila euro), mentre per il 2015 si prevede una detrazione del 40 per cento.
Con riferimento agli interventi antisismici, viene prorogata al 31 dicembre 2014 la detrazione al 65 per cento, stabilendo una detrazione del 50 per cento per il 2015.
Con riferimento all’acquisto di mobili viene specificato il termine finale (31 dicembre 2014) entro cui devono essere sostenute le relative spese.
Si autorizza Cassa Depositi e Prestiti a prestare garanzia sui finanziamenti relativi agli interventi di efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche e, infine, autorizza per un importo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2020 la concessione di contributi in conto capitale ai Comuni e ai loro consorzi per la realizzazione delle reti urbane di distribuzione del gas metano, al fine di consentire il completamento del programma di metanizzazione del Mezzogiorno.


SVILUPPO DELLE PMI E INTERNAZIONALIZZAZIONE

La Legge impegna la spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 e di 100 milioni di euro per il 2016 per finanziamenti agevolati nella forma di contratti di sviluppo nel settore industriale e nel settore turistico; viene, inoltre, incrementato di 100 milioni di euro per il 2014 e di 50 milioni per il 2015 il Fondo per la crescita sostenibile; per incrementare la dotazione del Fondo rotativo destinato alla concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici a sostegno del loro processo di internazionalizzazione, si autorizza la spesa di 50 milioni di euro per il 2014; per sostenere il credito all’esportazione si rifinanzia con 200 milioni di euro il Fondo di cui all’articolo 3 della L. n. 295/73.

Sempre a favore delle attività produttive, si modifica la disciplina c.d. Aiuto alla crescita economica (ACE), al fine di incrementare, per il triennio 2014 -2016, la quota di rendimento nozionale del nuovo capitale proprio deducibile dal reddito imponibile; si concede, inoltre, alle società di capitali ed agli enti residenti sottoposti a IRES la possibilità di effettuare la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2012, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva con aliquota del 16 per cento per i beni ammortizzabili e del 12 per cento per i beni non ammortizzabili.

In ambito agricolo, vengono ripristinate le agevolazioni per la piccola proprietà contadina e la facoltà, per le società di persone e di capitali che svolgono esclusivamente attività agricola, di optare per la determinazione del reddito su base catastale anziché in base al bilancio. Vengono, inoltre, riaperti i termini per la rivalutazione contabile dei terreni agricoli e viene, altresì, disposto l’incremento della misura dei consumi medi standardizzati di gasolio da ammettere all’impiego agevolato.


RETI DI IMPRESE

La Legge istituisce un Fondo con una dotazione pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 destinato al sostegno delle imprese che si uniscono in Associazione temporanea di imprese (ATI) o Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale.


Fonti di documentazione

- Sintesi della Legge di Stabilità a cura della Presidenza del Consiglio

- Scheda su Stabilità 2014 pubblicata sul sito della Camera dei Deputati


Testo della Legge di Stabilità 2014 su Slideshare:

Destinazione Italia: il testo del Decreto-legge in vigore dal 24 Dicembre 2013



Il DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 (pubblicato sulla GU n. 300 del 23/12/2013) prevede interventi urgenti di avvio del Piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche, gas ed RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.


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