La Regione Emilia Romagna ha pubblicato per l'anno 2015 un bando per promuovere l'internazionalizzazione delle imprese regionali, particolarmente in forma aggregata, in attuazione dell'attività 4.2 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015. Il bando a sportello, con scadenza prevista per il 12 settembre 2014, mira a sostenere la partecipazione delle PMI a fiere e manifestazioni sui mercati esteri oppure nell'ambito di Expo Milano 2015.
Presentazione e valutazione domanda:
- apertura a sportello fino ad esaurimento risorse dal 23 giugno al 12 settembre 2014,
- invio per PEC allo sportello estero della Regione Emilia Romagna,
- priorità alle ATI,
- concessione contributi nel rispetto dell'ordine cronologico di arrivo.
Beneficiari:
1) PMI in forma singola con sede legale in Emilia Romagna,
2) Associazioni Temporanee (ATI) di PMI con sede legale in Emilia Romagna, composte da un minimo di 3 imprese con singole quote di partecipazione non inferiori al 10 per cento, già costituite o da costituire.
Requisiti delle imprese di cui ai punti 1 e 2 (alla data di presentazione domanda):
- costituite e iscritte alla Camera di Commercio,
- appartenenti ai seguenti gruppi di settori:
--- attività manifatturiere (sezione C di ATECO 2007),
--- fornitura di energia e acqua (sez. C ed E),
--- costruzioni (F),
--- trasporto e magazzinaggio (H),
--- editoria (58), produzioni video e audio (59),
--- produzione software e consulenza informatica (62), servizi informatici (63),
--- consulenza gestionale (70.2), studi di architettura e ingegneria (71), ricerca e sviluppo (72), design (74.1),
- requisiti dimensionali di pmi,
- attive da prima del 31/12/2012,
- nel caso di ATI, anche il mandatario deve possedere tutti i suddetti requisiti di ammissibilità,
- in caso di ATI non ancora costituita alla data di presentazione, le PMI devono impegnarsi a costituirla entro il 30/10/2014 (data ultima per la comunicazione alla Regione degli estremi dell'atto di mandato).
Requisiti di ammissibilità dei progetti:
- partecipazione delle imprese come espositori ad un minimo di 3 eventi di promozione da svolgersi nel 2015 con le seguenti modalità alternative o complementari:
--- tutti eventi all'estero di cui almeno una fiera internazionale,
--- due all'estero ed uno in Italia esclusivamente nell'ambito di Expo Milano 2015,
--- è possibile partecipare anche a più edizioni della stessa fiera in diversi periodi dell'anno,
--- è possibile partecipare ad uno o più eventi internazionali all'estero diversi dalle fiere: B2B, visite aziendali, forum, degustazioni, sfilate, esposizioni in showroom, organizzati o meno dal richiedente.
Spese ammissibili (da sostenere e quietanzare tra il 1/1/2015 e il 31/12/2015 salvo anticipi dovuti all'affitto spazi espositivi):
- costo area espositiva e suo allestimento; nel caso di ATI la partecipazione dovrà avvenire in stand in forma aggregata o, laddove non consentita dal regolamento, in stand diversi garantendo comunque una comunicazione unitaria,
- trasporto materiali e prodotti compresa assicurazione,
- hostess e interpreti,
- consulenze esterne per la partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10 per cento delle precedenti voci di spesa),
- spese di registrazione e protezione del marchio,
- consulenze per ottenimento certificazioni per l'esportazione;
- spese per eventi nell'ambito di Expo 2015 realizzati unicamente nel quartiere espositivo e attinenti al tema di Expo "Nutrire il pianeta. Energia per la vita",
- solo per ATI: materiali promozionali (max 10.000 euro), spese di coordinamento (max 15 per cento della somma spese ammesse), spese notarili per costituzione ATI.
Spese escluse:
- personale,
- spese generali,
- viaggio e soggiorno.
Fatture:
Una data fattura deve essere intestata alla impresa singola beneficiaria; nel caso di ATI, al mandatario o in alternativa ad una delle imprese dell'ATI.
Tipologia e misura dell'agevolazione:
1) Singole pmi: spesa minima 20.000 euro, massima 100.000 euro; contributo a fondo perduto pari al 30 per cento della spesa ammissibile (de minimis),
2) ATI: spesa minima 100.000 euro, massima 200.000 euro; contributo a fondo perduto pari al 45 per cento (de minimis).
Liquidazione contributo:
In unica soluzione a saldo una volta ultimate le attività e dietro presentazione di apposita rendicontazione.
Collegamenti:
Sito RER dedicato all'internazionalizzazione imprese http://imprese.regione.emilia-romagna.it/internazionalizzazione
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun commento:
Posta un commento