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Con Decreto del 6 marzo 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 Aprile 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha approvato la Convenzione con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) che svolge funzione di bando di finanziamento per piccoli Comuni, ovvero Amministrazioni Comunali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti chiamate a realizzare interventi di recupero, riqualificazione (anche energetica) e messa in sicurezza di immobili e infrastrutture pubbliche (strutture scolastiche, socio-assistenziali, ecc.).
Il decreto assegna al bando piccoli Comuni un importo complessivo di Euro 100.000.000. Oltre ai Comuni singoli, possono candidarsi ai finanziamenti anche le Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ed i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali presenti una popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Il contributo a fondo perduto - previsto dal bando piccoli Comuni per ciascun beneficiario - è compreso fra Euro 100.000 ed Euro 400.000. Ciascun Comune o Unione deve impegnarsi a pubblicare il bando di gara o la determina a contrarre entro il 31 Agosto 2015.
Scadenza presentazione domande (con apposita Delibera di Giunta allegata) via PEC (vale l'ordine cronologico di invio fino ad esaurimento risorse per ciascuna Regione) sul bando piccoli Comuni:
27 Maggio 2015
Sommario scheda Bando piccoli Comuni
1. Riferimenti normativi
2. Risorse assegnate
3. Obiettivo
4. Beneficiari
5. Interventi ammessi
6. Tipologia ed entità del finanziamento
7. Presentazione delle domande
8. Criteri di assegnazione delle risorse
9. Riferimenti sul web
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1. Riferimenti normativi
- DECRETO Ministro Infrastrutture e Trasporti 6 marzo 2015, recante approvazione della Convenzione MIT-ANCI (bando) disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse del programma «Nuovi progetti di interventi» (GU n. 97 del 28-4-2015);
- Art. 3 del Decreto Legge n. 133/2014 (cosiddetto "Sblocca Italia"), convertito con Legge n. 164/2014, che cita tra le opere da finanziare "nuovi progetti di interventi secondo le modalità indicate con decreto MIT";
- Art. 18 comma 9 del DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 ("Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia"), che ha destinato risorse alla realizzazione di misure per il rilancio delle infrastrutture nei piccoli Comuni.
2. Risorse assegnate
Euro 100.000.000
3. Obiettivo
Sostenere la realizzazione di “nuovi progetti di interventi” di carattere infrastrutturale nei piccoli Comuni italiani.
4. Beneficiari
- Amministrazioni Comunali con una popolazione (ex Censimento 2011) inferiore ai 5.000 abitanti;
- Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
- Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali presenti una popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
5. Interventi ammessi
Devono riguardare immobili di proprietà comunale (o il Comune deve essere in possesso di titolo ad intervenire documentato) e rientrare in una delle seguenti tipologie:
- a) qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché la riduzione del rischio idrogeologico;
- b) riqualificazione ed incremento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché la realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
- c) messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.
6. Tipologia ed entità del finanziamento
- Contributo a fondo perduto di valore compreso fra Euro 100.000 ed Euro 400.000;
- Per progetti di valore superiore ad Euro 400.000:
- il Comune o Unione dovrà indicare la copertura economica a proprie spese della restante parte con risorse già disponibili e spendibili;
- nel caso di cofinanziamento privato, lo stesso Comune o Unione dovrà allegare un atto d’impegno sottoscritto dal cofinanziatore con firma autenticata.
7. Presentazione delle domande
- La richiesta di finanziamento, accompagnata dalla Delibera di Giunta di approvazione della stessa richiesta e dell'apposito Disciplinare fra Ministero delle Infrastrutture e Comune o Unione interessata, firmata digitalmente dal Sindaco o dal Dirigente responsabile, dovrà essere inviata al Ministero delle Infrastrutture esclusivamente per Posta Elettronica Certificata (PEC);
- L'indirizzo di destinazione è differenziato in base alla Regione di appartenenza di ciascun Comune o Unione;
- La richiesta dovrà prevedere l'impegno del Comune o Unione a pubblicare il bando di gara o la determina a contrarre entro il 31 Agosto 2015;
- L'invio deve essere effettuato nel periodo compreso fra le ore 9:00 del 13 Maggio 2015 e le ore 24:00 del 27 Maggio 2015.
8. Criteri di assegnazione delle risorse
- La graduatoria sarà inizialmente redatta in ordine cronologico per ciascuna Regione fino al raggiungimento dell’importo assegnatole (come indicato nella tabella dell'Allegato 3 alla Convenzione);
- Per le sole richieste inserite in tale elenco, si procederà alla verifica di ammissibilità attraverso l’esame della documentazione già inviata e della ulteriore documentazione necessaria (cronoprogramma, quadro economico, elaborati grafici, relazione illustrativa del RUP, ecc.).
- Sezione dedicata sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti: http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3782;
- Sezione dedicata sul sito della Associazione Nazionale Comuni Italiani: www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821212&IdDett=51480.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Convenzione MIT - ANCI del 5 Marzo 2015:
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