domenica 16 agosto 2015

POR FESR 2014-2020: bando per progetti di R&S in Emilia-Romagna

POR FESR Bando R&S
POR FESR Bando R&S - Foto di Alberto Cardino

La Regione Emilia-Romagna finanzia, attraverso il POR FESR 2014-2020, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da imprese singole con unità locale nel territorio regionale o da loro aggregazioni (reti di impresa) o da consorzi. Le imprese e i progetti candidabili devono rientrare tra i settori e le priorità della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3) che sta alla base dell'Asse 1 del POR FESR: agroalimentare, costruzioni, meccatronica e motoristica, benessere, industrie culturali e creative.
Tra le spese ammissibili rientrano quelle del personale altamente qualificato (nuove assunzioni e/o costi di personale già assunto), l'acquisto o locazione di strumenti e impianti (limitatamente al loro utilizzo), la ricerca contrattuale con LABORATORI DI RICERCA accreditati, l'acquisto o licenza di brevetti, le consulenze tecnico-scientifiche, la realizzazione di prototipi.
L'agevolazione prevista dal POR FESR consiste in un contributo a fondo perduto fino al 45% della spesa ammissibile, con maggiorazione di percentuale in caso di aumento occupazionale (soprattutto con l'assunzione di ricercatori).

Presentazione domande da piattaforma telematica POR FESR dalle ore 10,00 del 2 Settembre alle ore 17,00 del 30 Ottobre 2015.


Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Tipologie di progetti di R&S
5. Soglie e durata
6. Beneficiari
7. Requisiti soggettivi
8. Requisito di progetto
9. Spese ammissibili
10. Tipologia ed intensità della agevolazione
11. Presentazione delle domande
12. Valutazione delle domande
13. Criteri di priorità
14. Erogazione del contributo
15. Riferimenti sul web

1. Riferimenti normativi

2. Obiettivi

Sostegno a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la crescita dei sistemi produttivi di cui alle Priorità A e B della S3.


3. Risorse disponibili

Euro 31.673.484,14


4. Tipologie di progetti di R&S
  • A) Per l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti o servizi o per migliorare significativamente prodotti, servizi e sistemi produttivi esistenti nelle imprese;
  • B) Per l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti o servizi o per l'adozione di nuove tecnologie produttive che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale e impatto su nuova occupazione nella filiera.

5. Soglie e durata

Investimento minimo consentito:
  • Progetti tipologia A: Euro 250.000;
  • Progetti tipologia B: Euro 750.000.
Durata massima del progetto:
  • Tipologia A: 18 mesi;
  • Tipologia B: 24 mesi.

6. Beneficiari
  • Imprese singole con sede legale in Italia o all'estero, in forma di società di capitale, con unità locale in cui si realizza il progetto localizzata in Emilia-Romagna, con codice ATECO primario (o secondario ma motivato) della stessa unità locale rientrante tra quelli individuati nella S3 con riferimento alle priorità A, B e D (le grandi imprese possono partecipare solo se si impegnano ad assumere, entro il 31/12/2016, a tempo indeterminato almeno 2 o 3 ricercatori laureati in discipline tecnico-scientifiche, a seconda che il progetto sia, rispettivamente, della tipologia A o B);
  • Aggregazioni di imprese come definite sopra, costituite come "contratto di rete" prima della presentazione della domanda, purché tutte siano PMI;
  • Consorzi.

7. Requisiti soggettivi

Affidabilità economico-finanziaria: le imprese devono garantire il rispetto di formule finanziarie che comportano in sostanza una sufficiente consistenza di capitale sociale, la sostenibilità del progetto rispetto al fatturato e/o un sostegno bancario - già stabilito - di durata uguale o superiore a 36 mesi.


8. Requisito di progetto

Presenza di collaborazioni con LABORATORI DI RICERCA per un importo complessivo pari ad almeno Euro 40.000 per i progetti della tipologia A ed Euro 130.000 per la tipologia B (rispettivamente, Euro 25.000 e 80.000 nel caso di progetti nelle Industrie Culturali e Creative).


9. Spese ammissibili

Da sostenere a partire dal 1/04/2016 (progetti A) o dal 1/05/2016 (progetti B):
  1. Nuovo personale di ricerca a tempo indeterminato, da assumere dopo la presentazione della domanda, con laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche (anche altre materie per le sole imprese degli ambiti produttivi della priorità B di S3);
  2. Personale tecnico-scientifico già in dotazione  (se in assenza di laurea, con almeno 10 anni di esperienza in R&S), assunto a tempo indeterminato o determinato (max 30% del totale progetto);
  3. Personale adibito a produzione o personale di ricerca non laureato, a tempo indeterminato o determinato (max 25% della spesa al punto 2);
  4. Acquisto o locazione di strumenti e impianti, incluso software specialistico, di nuova fabbricazione (max 30% del totale progetto), limitatamente alla quota di ammortamento o al costo di locazione per la durata del progetto;
  5. Ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti, acquisiti od ottenuti in licenza; servizi di consulenza e di carattere tecnico-scientifico; utilizzo di LABORATORI DI RICERCA o di prova accreditati;
  6. Realizzazione fisica di prototipi, dimostratori e/o impianti pilota (max 20% del totale progetto);
  7. Spese generali nella misura forfetaria del 15% del totale spese da 1 a 3.

10. Tipologia ed intensità della agevolazione
  • Contributo a fondo perduto fino ad un massimo di:
    • 45% delle spese ammissibili per attività di RICERCA INDUSTRIALE,
    • 20% delle spese ammissibili per attività di SVILUPPO SPERIMENTALE,
    • Euro 300.000 per progetti della tipologia A,
    • Euro 900.000 per progetti della tipologia B;
  • Maggiorazione del 5% a condizione che l'impresa si impegni ad aumentare l'occupazione a tempo indeterminato entro la fine del progetto, nella seguente misura minima variabile a seconda della dimensione aziendale al 31/12/2014:
    • Fino a 20 occupati a tempo indeterminato: incremento di 1 unità,
    • Da 21 a 40 occupati a tempo indeterminato: incremento di 2 unità,
    • Da  41 a 60 occupati a tempo indeterminato: incremento di 3 unità,
    • Da 61 a 80 occupati a tempo indeterminato: incremento di 4 unità,
    • N. uguale o superiore a 81 di occupati a tempo indeterminato: incremento di 5 unità;
  • Solo nel caso di PMI, è previsto un ulteriore incremento dell'aiuto pari al 10% nel caso di assunzione a tempo indeterminato (o stabilizzazione) - da effettuarsi entro il 31/12/2016 - di almeno:
    • (Prog. Tipologia A) 1 ricercatore nel caso di micro o piccole imprese, 2 ricercatori nel caso di medie imprese o di contratto di rete,
    • (Prog. Tipologia B) 3 ricercatori.

11. Presentazione delle domande
  • Per via telematica, tramite specifica applicazione web, con firma digitale;
  • Invio dalle ore 10:00 del 2/09/2015 alle ore 17:00 del 30/10/2015;
  • Domanda corredata da "Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese".

12. Valutazione delle domande
  • Procedura di tipo valutativo a graduatoria;
  • Pubblicazione della graduatoria entro il termine massimo del 30/04/2016.

13. Criteri di priorità
  • Contributo allo sviluppo sostenibile, allo sviluppo della società dell'informazione ed al miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle persone;
  • Rilevanza della componente femminile e giovanile (in almeno il 50% delle imprese in caso di raggruppamento);
  • Rilevanza della ricerca rispetto al tema della disabilità;
  • Collaborazioni con LABORATORI della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna;
  • Rating di legalità.

14. Erogazione del contributo

In seguito a presentazione di rendicontazioni per Stati Avanzamento Lavori, comunque non prima di Aprile 2017.


15. Riferimenti sul web

Pagina del bando sul sito del POR FESR Emilia-Romagna:
www.regione.emilia-romagna.it/fesr/porfesr/opportunita/bandi/ricerca-imprese


RIPRODUZIONE RISERVATA


Leggi il bando e gli allegati in versione integrale:

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