mercoledì 22 luglio 2015

Tax credit ristrutturazioni alberghiere: modalità attuative

Tax credit ristrutturazioni alberghiere - Foto di Alberto Cardino (Colà di Lazise)


Il Decreto Interministeriale 7 Maggio 2015 contiene le disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta alle strutture turistico-alberghiere previsto dall'art. 10 del Decreto Legge n. 83/2014 (Cd. Decreto Art Bonus). L'agevolazione è destinata ad imprese alberghiere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, ecc.) esistenti alla data del 1 Gennaio 2012. Il tax credit ristrutturazioni alberghiere è concesso in misura pari al 30% delle spese, sostenute negli anni 2014, 2015 e 2016 fino ad un massimo di Euro 666.667, per ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell'efficienza energetica ed acquisto di mobili e complementi d'arredo.

Relativamente alle spese sostenute nel 2014, la domanda per ottenere il tax credit ristrutturazioni alberghiere deve essere presentata entro 60 giorni dalla definizione delle modalità telematiche di invio, che il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo deve rendere note entro il 17 Agosto 2015. Per le spese sostenute negli anni 2015 e 2016, la domanda va presentata dal 1 Gennaio al 28 Febbraio dell'anno successivo a quello di effettuazione delle medesime.

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
5. Interventi e spese ammissibili
6. Tipologia e misura della agevolazione
7. Presentazione delle domande
8. Valutazione delle domande
9. Riferimenti sul web

venerdì 10 luglio 2015

Voucher internazionalizzazione: il MISE finanzia le PMI che impiegano un Temporary Export Manager

Voucher internazionalizzazione - Foto scattata al Pitti 88 da Alberto Cardino
Foto scattata al Pitti 88 da Alberto Cardino


Nell'ambito del Piano straordinario per il Made in Italy impostato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è resa operativa con Decreto MISE 15/05/2015 e con Decreto Direttoriale 23/06/2015 la prevista erogazione di un voucher di Euro 10.000, su un importo minimo di spesa di Euro 13.000, alle Micro, Piccole e Medie Imprese che scelgono di appoggiarsi ad un Temporary Export Manager (TEM), tra quelli in corso di selezione da parte del MISE, per attività di studio, progettazione e gestione di processi all'estero.
Possono beneficiare del voucher internazionalizzazione sia imprese singole sia Reti di Imprese con una soglia minima di fatturato pari, in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati, a Euro 500.000 (cumulati in caso di Rete). Una quota significativa (45%) delle risorse disponibili per il voucher internazionalizzazione è riservata a soggetti che abbiano partecipato al Roadshow per l'internazionalizzazione di ICE - Agenzia e siano stati valutati dalla stessa agenzia come operatori dotati di sufficienti potenzialità sui mercati esteri.
I voucher internazionalizzazione sono assegnati a sportello, secondo una procedura informatica che prevede la registrazione a partire dal 1 Settembre 2015, il salvataggio definitivo della domanda a partire dal 15 Settembre 2015 e l'invio a partire dalle ore 10 del 22 Settembre 2015.
I proponenti sono ammessi al contributo, in ordine cronologico di invio della domanda, fino ad esaurimento delle risorse. La domanda non può, comunque, essere inviata dopo le ore 17,00 del 2 Ottobre 2015.

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Riserve finanziarie
5. Beneficiari
6. Requisiti dei promotori in forma singola
7. Requisiti dei promotori in forma di rete
8. Fornitori dei servizi per l'internazionalizzazione
9. Spese ammissibili
10. Durata della prestazione
11. Tipologia ed entità della agevolazione
12. Presentazione delle domande
13. Criteri e tempi di assegnazione dei voucher
14. Erogazione dei voucher
15. Riferimenti sul web

mercoledì 1 luglio 2015

Bando FUNDER 35 per organizzazioni e imprese culturali giovanili

Bando Funder 35 - Foto di Alberto Cardino: Duomo di Parma in ristrutturazione
Foto di Alberto Cardino: Duomo di Parma in ristrutturazione

Diciotto Fondazioni bancarie italiane sostengono, attraverso il bando FUNDER 35, progetti di riorganizzazione ed innovazione presentati da organizzazioni non profit giovanili, ubicate nei soli territori di riferimento delle suddette Fondazioni, che operano da almeno due anni nei settori della produzione artistica e creativa e dei servizi per la valorizzazione dei beni e attività culturali. Per "giovanili" si intendono quelle organizzazioni - di volontariato, promozione sociale, ONG, ONLUS, cooperative dello spettacolo, cooperative sociali, imprese sociali, ecc. - il cui Organo di gestione sia composto in maggioranza da persone con età inferiore a 35 anni.
Il progetto può essere presentato anche da un partenariato di soggetti ammissibili, coordinati e rappresentati da un capofila. Il contributo di FUNDER 35, non quantificato a priori, non può superare il 75% dei costi totali e deve essere di entità equilibrata rispetto al progetto ed al proponente.

La domanda di contributo deve essere presentata on-line, dal sito di FUNDER 35, entro le ore 17,30 del 10 Luglio 2015.


Sommario

1. Promotori del bando
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
   4.1. Esempi di organizzazioni non profit ammissibili
   4.2. Requisiti dei beneficiari
   4.4. Localizzazione dei beneficiari
   4.5. Soggetti esclusi
5. Interventi ammissibili
6. Durata dei progetti
7. Spese ammissibili
8. Spese non ammissibili
9. Progetti in partenariato (facoltativi)
10. Tipologia ed entità della agevolazione
11. Presentazione della domanda
12. Criteri di priorità
13. Riferimenti sul web

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