martedì 19 maggio 2015

Artigianato digitale: agevolazioni per reti di imprese

Artigianato digitale: sostegno a reti di imprese
Stampa 3D. Fonte: design.repubblica.it

Il Decreto del Ministro Sviluppo Economico del 17/02/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9/04/2015) stabilisce le prime disposizioni applicative dell'articolo 1 comma 56 della Legge n. 147/2013 (Stabilità 2014) relativo al nuovo fondo per il sostegno alle reti di imprese (ATI, RTI, contratti di rete, consorzi) per investimenti innovativi in manifattura sostenibile ed artigianato digitale. Il Decreto direttoriale 11 Maggio 2015 completa il quadro attuativo prevedendo un periodo di apertura dello sportello per la presentazione delle domande e stabilendo i criteri di valutazione delle stesse.
Le reti di imprese e i consorzi, anche costituendi, per l'artigianato digitale potranno candidare ad un finanziamento parzialmente rimborsabile i loro programmi - di valore totale compreso fra Euro 100.000 ed Euro 1.400.000 - di creazione di centri per la ricerca e lo sviluppo di software e hardware in modalità open e per l'incubazione di imprese dell'artigianato digitale, di messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale e di creazione di reti manifatturiere in tale ambito. La sovvenzione è solo in parte a fondo perduto (15%), mentre il restante 85% del finanziamento va restituito secondo un piano di ammortamento a tasso zero.
Le reti di imprese per l'artigianato digitale devono stabilire, al fine della presentazione della domanda, un accordo di collaborazione con soggetti del mondo della ricerca pubblica e della scuola e/o con enti rappresentativi del tessuto produttivo (Camera di Commercio, associazioni di categoria, ecc.).

NEW! Presentazione delle domande a partire dalle ore 10,00 del 1 Luglio 2015  e fino alle ore 12,00 del 25 Settembre 2015

Sommario Scheda Artigianato Digitale

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
5. Proponenti
6. Programmi ammissibili
7. Requisiti
8. Spese ammesse
9. Spese non ammesse
10. Tipologia ed entità della agevolazione
11. Presentazione e valutazione delle domande ed erogazione del finanziamento
12. Riferimenti sul web

AVVERTENZA: LE INTEGRAZIONI INTRODOTTE DAL DECRETO DIRETTORIALE 11 MAGGIO 2015 SONO EVIDENZIATE (O SCRITTE IN GRIGIO NELLA VERSIONE A STAMPA) NEL TESTO CHE SEGUE.

Artigianato digitale: sostegno alle reti di imprese
Stampante 3D RepRap, costruita con hardware libero e software open source. Fonte: Wikipedia

1. Riferimenti normativi
  • Articolo 3 del Decreto Legge n. 5/2009, che istituisce e disciplina l'istituto del "contratto di rete"; 
  • Articolo 1 comma 56 della Legge n. 147/2013 (Stabilità 2014), come modificato dalla Legge n. 190/2014 (Stabilità 2015) che prevede l'istituzione di un fondo per aggregazioni (ATI, RTI, reti) di imprese con un programma comune su manifattura sostenibile e artigianato digitale;
  • Decreto del Ministro Sviluppo Economico del 17/02/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9/04/2015), che stabilisce le prime disposizioni applicative dell'articolo 1 comma 56 della Legge Stabilità 2014;
  • Decreto Direttore per gli incentivi alle imprese 11 maggio 2015, recante le date di apertura e chiusura dello sportello ed i criteri di valutazione delle domande.

2. Obiettivi

Sostenere le aggregazioni di imprese che, in collaborazione con il mondo della ricerca e della scuola, perseguono la creazione di centri per lo sviluppo di software e hardware, l'incubazione di realtà dell'artigianato digitale, l'erogazione di servizi di fabbricazione digitale per artigiani; la messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale; la creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulla fabbricazione digitale.


3. Risorse disponibili
  • Euro 5.000.000 per l'anno 2014,
  • Euro 10.000.000 per l'anno 2015.

4. Beneficiari

Imprese riunite, in numero almeno pari a 15, in Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) o Rete di imprese; tali aggregazioni devono essere:
  • costituite da imprese artigiane - che abbiano come scopo prevalente la produzione di beni anche semilavorati o la prestazione di servizi, con esclusione di attività agricole, commerciali, di intermediazione, di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, SALVO CHE siano solo strumentali e accessorie all'attività principale - e/o microimprese (ex Regolamento UE n. 651/2014 - GBER) per almeno il 50% degli associati;
  • rappresentate da una impresa investita di un mandato collettivo.

5. Proponenti

I suddetti beneficiari devono prevedere, in caso di agevolabilità del programma presentato, la sottoscrizione (se non ancora effettuata) di:
  • un Contratto di Rete con soggettività giuridica ovvero - ex articolo 3 comma 4-quater del Decreto Legge n. 5/2009 - stipulato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o per atto firmato digitalmente 
OPPURE
  • un Consorzio con attività esterna di cui all'articolo 2612 c.c.

6. Programmi ammissibili

Di valore totale compreso fra Euro 100.000 ed Euro 1.400.000 e da avviare dopo la presentazione della domanda purché sia stata formalmente costituita la Rete (e comunque non oltre i 60 giorni successivi alla concessione), con durata prevista compresa fra 24 e 36 mesi:
  • Creazione di centri per la ricerca e sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto (open) per condivisione di informazioni, documentazione e dati, anche utilizzando servizi digitali come il "cloud", e per trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
  • Creazione di centri per l'incubazione di realtà innovative nel mondo dell'artigianato digitale;
  • Creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e microimprese;
  • Messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale per facilitare il passaggio dal concetto di prodotto alla sua realizzazione e vendita (modellizzazione e stampa 3D, prototipazione elettronica avanzata e software dinamici, tecnologie di "open hardware", lavorazioni digitali quali taglio laser e fresatura a controllo numerico);
  • Creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale;
  • Promozione di processi produttivi e commerciali non convenzionali.

7. Requisiti

Il programma comune dell'aggregazione di imprese deve:
  • prevedere forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, imprese e loro enti di rappresentanza (associazioni di categoria, Camera di Commercio, ecc.);
  • essere localizzato sul territorio nazionale.

8. Spese ammesse
  • a) Beni strumentali nuovi di fabbrica;
  • b) Componenti hardware e software;
  • c) Attività di ricerca e sviluppo (max 30% del costo totale del programma): personale dipendente della aggregazione beneficiaria e/o delle imprese aggregate, purché svolga l'attività presso le strutture del beneficiario; 
  • d) Consulenze tecnico-specialistiche (max 30% del totale);
  • e) Canoni di locazione degli immobili destinati al programma, anche laddove già nella disponibilità del beneficiario al momento di presentazione della domanda;
  • f) Oneri finanziari su finanziamenti bancari (max 10% del totale);
  • g) Servizi per la realizzazione di prodotti editoriali per la diffusione, presso i soggetti del mondo della ricerca e della scuole, delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale;
  • h) Opere murarie e assimilabili riferite alle unità operative in cui è realizzato il programma (max 10% del totale).

9. Spese non ammesse
  • Acquisto di terreni e fabbricati;
  • Commesse interne (salvo per ricerca e sviluppo);
  • Locazione finanziaria.

10. Tipologia ed entità della agevolazione
  • Sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili, nel limite del de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013);
  • Deve essere, in particolare, restituito un importo pari all'85% della suddetta sovvenzione - il restante 15% è quindi concesso a fondo perduto a titolo di contributo in conto impianti e/o conto gestione;
  • Piano di ammortamento, senza interessi, a rate semestrali costanti, per un numero massimo di 10 quote di restituzione;
  • I beneficiari vincolano alla copertura finanziaria del programma una parte del fondo comune in misura pari al 30% dell'importo totale del medesimo programma. 

11. Presentazione e valutazione delle domande ed erogazione del finanziamento



12. Riferimenti sul web

Sito del Ministero Sviluppo Economico: www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale


RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi il Decreto MSE 17/02/2015:



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