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lunedì 15 dicembre 2014
Sviluppo dei Comuni montani: Fondo nazionale integrativo
Il 27 Novembre 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM - Affari regionali che individua i beneficiari e le modalità di riparto del Fondo nazionale integrativo per i Comuni montani istituito con la Legge di Stabilità per il 2013. A partire dall'anno 2014, al Fondo sono assegnati annualmente Euro 5.000.000 per lo sviluppo dei Comuni montani.
Saranno finanziati, a seguito della approvazione di apposito bando da parte del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio (non ancora pubblicato per l'anno 2014), progetti a carattere straordinario in diversi settori che incidono sullo sviluppo socio-economico (scuola, attività produttive, ICT, sociale, turismo, agricoltura, salvaguardia ambiente, energie alternative, ecc.) presentati dagli Enti locali classificati come "interamente montani" dall'ISTAT.
La domanda andrà indirizzata alla Regione di competenza. Il Dipartimento finanzierà almeno un progetto per ambito regionale.
Sommario
1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
5. Interventi ammissibili
6. Procedura per la selezione dei progetti
7. Durata massima del progetto
8. Norma transitoria
9. Tempi e modalità di presentazione domande
10. Collegamenti
Hera Start Up, energia a sostegno delle giovani imprese
La crisi economica e dei consumi continua a ripercuotersi in maniera negativa sul sistema produttivo italiano ma, nonostante le difficoltà, emerge con forza la voglia di creare nuove giovani imprese: secondo i dati dell’Osservatorio Start-up, nel 2014 le start-up innovative sono cresciute del 120%!
I dati Unioncamere ci dicono che dal 2010 al 2013 è il Nord Est l’area che ha sofferto di più, tuttavia è proprio da questi territori che arriva quest’anno un segnale positivo: è al Nord infatti che opera il 57% delle start-up innovative create nel 2014.
È in un contesto come questo che nasce e si inserisce Hera Start Up, un aiuto concreto studiato dal Gruppo Hera (in collaborazione con Aster, la società consortile per l’innovazione della Regione Emilia Romagna) che offre ai nuovi giovani imprenditori la possibilità di usufruire di una serie di servizi essenziali (gas, energia elettrica, ambiente e telefonia/internet) a condizioni estremamente convenienti.
sabato 6 dicembre 2014
Piazzetta Emilia Romagna: selezione di progetti di promozione delle eccellenze regionali ad Expo 2015
La Giunta della Regione Emilia Romagna ha approvato, in data 11 Novembre 2014, un invito a presentare manifestazioni di interesse per la promozione delle eccellenze regionali in occasione di Expo 2015. Possono candidarsi sia soggetti pubblici (Enti locali, Università, Scuole, Camere di Commercio) sia soggetti privati (associazioni imprenditoriali, Unioncamere, centri di ricerca accreditati, fondazioni, consorzi di tutela, GAL e GAC, soggetti della cooperazione internazionale), con l'obiettivo di realizzare eventi promozionali (educational, workshop, eventi culturali ed artistici, promozione turistica, mostre), connessi all'esposizione universale, da realizzarsi all'interno dello spazio Piazzetta Emilia Romagna per un massimo di 7 giorni consecutivi. L'agevolazione accordata ai soggetti selezionati consisterà nella concessione gratuita dello spazio Piazzetta Emilia Romagna, nel suo pre-allestimento, nella copertura di spese per consumi, utenze e assicurazione generale. I progetti dovranno avere al centro il tema del cibo, declinato in combinazione con altre eccellenze regionali (arte, business, ricerca, turismo, agricoltura e benessere).
Scadenza presentazione domande: 31 Gennaio 2015
Sommario
1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Proponenti
3.1. Requisiti dei soggetti privati
4. Progetti ammissibili
4.1. Attività non ammesse
5. Agevolazioni e servizi gratuiti
6. Presentazione delle domande
7. Criteri di valutazione
8. Istruttoria e approvazione
9. Collegamenti
giovedì 4 dicembre 2014
Sblocca Italia: semplificazioni, rilancio edilizia e piano Made in Italy per internazionalizzazione
La presente scheda analizza le parti del Decreto Legge 12 Settembre 2014 n. 133 ("SBLOCCA ITALIA"), convertito con Legge 11 Novembre 2014 n. 164, più strettamente inerenti lo sviluppo dei sistemi produttivi e territoriali, perseguito attraverso misure di semplificazione burocratica (anche nell'utilizzo dei fondi europei, per i quali si introduce, nei casi di inerzia, un potere sostitutivo in capo al Presidente del Consiglio), rilancio del settore dell'edilizia (facilitando, in particolare, gli investimenti finalizzati alla locazione) ed agevolazione delle imprese che scelgono di muoversi sui mercati internazionali promuovendo il Made in Italy o propongono forme innovative di ospitalità turistica ("condhotel").
La maggior parte delle norme dello Sblocca Italia qui proposte richiede l'emanazione di provvedimenti attuativi che, alla data di redazione della presente scheda, non sono ancora stati pubblicati. La concreta operatività delle misure attende, quindi, l'entrata in vigore di tali provvedimenti.
Sommario
1. Semplificazione burocratica
1.1. Potenziamento di Cassa Depositi e Prestiti (art. 10)
1.2. Potere sostitutivo del Governo nell'utilizzo dei fondi europei (art. 12)
1.3. Fondo per la patrimonializzazione delle imprese (art. 15)
1.4. Estensione della cessione crediti d'impresa (art. 15-ter)
2. Rilancio dell'edilizia
2.1. Agevolazioni per l'investimento in abitazioni di locazione (art. 21)
2.2. Agevolazioni per la valorizzazione del territorio da parte delle comunità locali (art. 24)
3. Misure per lo sviluppo delle imprese
3.1. Piano di promozione straordinaria del Made in Italy (art. 30)
3.2. Sostegno all'attività di ospitalità in immobili residenziali (art. 31)
4. Collegamenti e fonti
mercoledì 3 dicembre 2014
Garanzia Giovani: bandi Servizio Civile Nazionale per 5.504 volontari
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Piemonte
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Umbria.
Scadenza per la presentazione delle domande: 15 Dicembre 2014
martedì 2 dicembre 2014
Prima casa: operativo a breve il Fondo di garanzia per acquisto, ristrutturazione, efficienza energetica
Il Fondo di garanzia Prima Casa è oggetto di un Protocollo, firmato da Ministero dell'Economia e Associazione Bancaria Italiana in data 8 Ottobre 2014, per dare piena attuazione all'art. 1 comma 48 lett. c) della Legge n. 147/2013 che ne disponeva l'istituzione per la concessione di garanzie su mutui ipotecari finalizzati all'acquisto, eventualmente accompagnato dalla ristrutturazione e da interventi per l'efficienza energetica, di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale, con priorità per le giovani coppie, i nuclei monogenitoriali e i lavoratori atipici.
Il Protocollo, espressamente previsto dall'art. 4 comma 2 del Decreto Interministeriale 31 Luglio 2014 recante la disciplina del suddetto Fondo, impegna l'ABI a dare piena operatività allo stesso Fondo - attraverso le banche associate che vorranno aderirvi trasmettendo al MEF ed al soggetto gestore Consip SpA l'apposito atto allegato al Protocollo - entro 30 giorni lavorativi dalla stessa trasmissione.
NEW!
Dal 27 Novembre 2014 è scaricabile, dai siti del Governo e del Dipartimento del Tesoro, il modulo di accesso al Fondo da presentare ad una delle banche o intermediari finanziari aderenti all'iniziativa.
Le richieste potranno essere presentate da fine dicembre 2014, solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela (termine previsto in 30 giorni lavorativi dall'adesione della banca stessa al Fondo).
Visualizza e scarica il modulo di domanda su Slideshare:
Sommario
1. Obiettivo
2. Riferimenti normativi
3. Dotazione finanziaria
4. Beneficiari
4.1. Priorità per giovani coppie, nuclei monogenitoriali, conduttori di alloggi IACP, giovani atipici
5. Oggetto dell'agevolazione
6. Tipologia ed entità dell'agevolazione
7. Presentazione della domanda sul Fondo di Garanzia Prima Casa
8. Valutazione delle domande e concessione della garanzia
9. Collegamenti
lunedì 1 dicembre 2014
Bando per iniziative di celebrazione del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la "Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale”, ha pubblicato un bando per il finanziamento di iniziative per la celebrazione del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione. I proponenti devono essere Pubbliche amministrazioni, associazioni aderenti alla Confederazione Italiana delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane o altri organismi senza fini di lucro che prevedano come fine statutario preminente la valorizzazione della Resistenza e della Guerra di Liberazione. E' previsto un contributo a fondo perduto fino ad Euro 100.000 per progetto.
Scadenza: 15 Dicembre 2014
Sommario
1. Riferimenti normativi
2. Risorse disponibili
3. Obiettivi
4. Oggetto dell'agevolazione
5. Beneficiari
6. Requisiti del soggetto proponente
7. Tipologia ed entità dell'agevolazione
8. Presentazione e valutazione delle domande
9. Criteri di priorità
10. Erogazione del contributo
11. Collegamenti