Parliamo di...

mercoledì 19 agosto 2015

Bando RER per investimenti nel commercio equo e solidale

Bando RER investimenti nel commercio equo e solidale - Foto di Alberto Cardino
Foto di Alberto Cardino

La Regione Emilia-Romagna sostiene gli investimenti nel commercio equo e solidale effettuati da soggetti "accreditati", individuati dalla stessa Regione prima della presentazione della domanda secondo i requisiti richiesti dalla Legge Regionale n. 26/2009 e dalla DGR n. 1457/2010.
Saranno finanziati progetti che prevedono investimenti nel commercio equo e solidale, avviati non prima del 1 Gennaio 2015 e finalizzati all'apertura e ristrutturazione di sedi (opere edili) ed all'acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche. Il contributo in conto capitale, concesso in regime "de minimis", può arrivare al 40% delle spese ammissibili ed all'importo massimo di Euro 40.000.

Scadenza per la presentazione delle domande: 10/09/2015.

Sommario Scheda Bando RER per investimenti nel commercio equo e solidale

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Risorse disponibili
4. Beneficiari
5. Spese ammissibili
6. Tipologia e misura dell'agevolazione
7. Criteri di priorità
8. Presentazione delle domande
9. Valutazione
10. Liquidazione
11. Riferimenti sul web


1. Riferimenti normativi
  • LEGGE REGIONALE 29 dicembre 2009, n. 26 "DISCIPLINA E INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE IN EMILIA-ROMAGNA", art. 5 comma 1 lett. f;
  • DGR n. 1457/2010 (in attuazione della L.R. n. 26/2009, art. 7) "INTERVENTI A FAVORE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE: DETERMINAZIONE DEI CRITERI, DELLE MODALITA' E DELLE PRIORITA', NONCHE' DEI REQUISITI DEI SOGGETTI BENEFICIARI".

2. Obiettivi

Agevolare le organizzazioni del commercio equo e solidale nella realizzazione degli investimenti necessari alle loro attività.


3. Risorse disponibili

Euro 80.000


4. Beneficiari

Soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente alla presentazione della domanda, che mantengono i requisiti ai sensi della L.R. n. 26/2009 e della DGR n. 1457/2010.


5. Spese ammissibili

Da sostenere e pagare nel periodo dal 1/01/2015 al 10/06/2017 (i beni non possono essere distratti prima di 5 anni dal saldo del contributo):
  • a) Opere edili ed impiantistiche per manutenzione, ampliamento, ristrutturazione e/o restauro delle unità locali, compreso acquisto di arredi (di nuova fabbricazione);
  • b) Progettazione e direzione lavori, oneri per sicurezza e collaudi (max 5% delle spese a);
  • c) Acquisto di impianti, attrezzature, dotazioni informatiche di nuova fabbricazione, compresi gli autocarri
  • d) Acquisto di software e relative licenze d'uso, realizzazione di siti Internet ed e-commerce.

6. Tipologia e misura dell'agevolazione
  • Contributo in conto capitale nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, nel limite del "de minimis" (Reg. UE n. 1407/2013) e fino all'importo massimo di Euro 40.000;
  • Agevolazione cumulabile con altri contributi pubblici fino al raggiungimento dell'80% della spesa ammessa.

7. Criteri di priorità

Un punto in più per ogni nuova apertura in una provincia diversa da quella in cui attualmente l'organizzazione ha sede.


8. Presentazione delle domande

Via PEC entro il 10 Settembre 2015.


9. Valutazione

Da completare, ad opera della Regione, entro il termine massimo del 10/01/2016.


10. Liquidazione

In unica soluzione a seguito dell'invio alla Regione - da effettuare entro due mesi dalla data di conclusione progetto indicata nel cronoprogramma - della documentazione di rendicontazione.


11. Riferimenti sul web

Scheda del Bando sul sito della Regione:

Sezione del sito RER dedicata al commercio equo e solidale:


RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun commento:

Posta un commento