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giovedì 10 aprile 2014

Italia bocciata in politiche per i trasporti: la graduatoria della Commissione UE

La Commissione pubblica oggi il primo quadro di valutazione dei trasporti dell'UE.

Il quadro mette a confronto i risultati degli Stati membri in 22 categorie relative ai trasporti e per la maggior parte di esse mette in evidenza i cinque attori migliori e peggiori.

I Paesi Bassi e la Germania registrano i risultati migliori, con punteggi elevati in 11 categorie, seguiti da Svezia, Regno Unito e Danimarca.

L'Italia registra, in sintesi, un punteggio negativo.

L'Italia è tra i Paesi con la più alta quota di linee ferroviarie elettrificate. Ma ha anche il più basso tasso di recepimento di direttive della UE sui trasporti ed un numero significativo di casi pendenti di violazione.

L'obiettivo dello studio è aiutare gli Stati ad identificare le lacune e a definire le priorità degli investimenti e delle politiche.
Il quadro di valutazione può essere consultato in base al modo di trasporto (stradale, ferroviario, aereo e per vie navigabili) o in base a una delle seguenti categorie:

- mercato unico (accesso al mercato, regolamentazione);

- infrastruttura;

- impatto ambientale;

- sicurezza;

- recepimento della legislazione dell'UE;

- violazione della legislazione dell'UE;

- innovazione e ricerca;

- logistica.

Il quadro è integrato da statistiche specifiche per paese senza graduatorie (spesa per i trasporti, ripartizione tra i vari modi di trasporto, spese di finanziamento dell'UE nell'ambito dei trasporti).

Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/transport/facts-fundings/scoreboard/index_en.htm

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