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mercoledì 10 luglio 2013

Con il Decreto Lavoro è più facile avviare una Start-up Innovativa



L'articolo 9 comma 16 del Decreto Legge 76/2013 ("Decreto Lavoro") ha introdotto semplificazioni di accesso al regime di "Start-up innovativa " già previsto dall'art. 25 del Decreto Legge 179/2012 convertito con la Legge 221/2012.
La Start-up Innovativa, che potrà godere di agevolazioni fiscali, contributive e contrattuali, deve ora rispettare i seguenti requisiti:

  • essere una società di capitali
  • essere costituita da non più di 48 mesi
  • trattare prodotti o servizi ad alto valore tecnologico
  • rispettare almeno una delle seguenti condizioni: spese in ricerca e sviluppo almeno pari al 15% (prima era il 20%) del maggior valore fra costo e valore totale della produzione; almeno un terzo del personale deve essere dottore di ricerca o aver svolto ricerca certificata; almeno due terzi del personale deve possedere un titolo di laurea magistrale (possibilità introdotta dal Decreto Lavoro); azienda titolare, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa ad una invenzione (il Decreto Lavoro ha aggiunto i diritti relativi ad un programma di elaboratore originario registrato)
L'articolo e lo specchietto seguenti sono tratti dal dossier "Il nuovo lavoro" pubblicato sul Sole 24 Ore del 10 Luglio 2013.


Per ulteriori informazioni, contatta Agevo Facile


(il secondo paragrafo dell'articolo non si legge bene. Provo a rimediare: "...a favore di imprese costituite in forma di società di capitali o cooperative, purché di diritto italiano oppure società europea, le cui azioni o quote non siano quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.")



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